Uno stadio senza squadre. È il grande rischio che sta vivendo San Siro e il Comune di Milano dopo che Milan e Inter sembrano aver deciso, anche se non ufficialmente, di dividersi tra San Donato Milanese e Rozzano nella costruzione dei due nuovi impianti di proprietà.
La decisione della soprintendenza, anche questa non ufficiale, di vincolare il secondo anello del Meazza nel 2025 è stata la goccia che ha fatto traboccare un vaso già colmo. Chi si trova in difficoltà ora è il sindaco Sala e il Comune, poiché i costi da stadio, quando i due club saluteranno, diventeranno insostenibili con un budget comunale indicativo per lo sport di circa 7 milioni all’anno.
Per tenere in sicurezza San Siro e fare una buona manutenzione, diceva il primo cittadino un anno e mezzo fa, costa tra i 5 e i 10 milioni di euro all’anno. “Ogni anno riceviamo 10 milioni e 300 mila euro da Inter e Milan. Di questi, circa 5 vanno in manutenzione straordinaria“, spiega l’assessora allo Sport Martina Riva nelle dichiarazioni riportate dal quotidiano la Repubblica nella sua edizione milanese. Senza queste entrate, il Comune dovrà assumersi questa responsabilità oltre che quella della manutenzione ordinaria di cui oggi si occupano i club.
