Aster Vranckx ha parlato alla vigilia del match in programma quest’oggi tra Belgio U21 e Olanda U21. Le sue dichiarazioni sono state riportate da nieuwsblad.be: ecco cos’ha detto il belga.
Sull’esperienza con il Wolfsburg: “Non è andata come previsto al Wolfsburg, no. Il nuovo allenatore mi aveva detto che in quel momento vedeva di più negli altri giocatori e che loro avrebbero la priorità. Ha anche detto che pensava che fossi un buon giocatore e tutte quelle cose, ma che non poteva darmi i minuti di gioco che volevo“.
Sulla scelta del Milan: “Dovevo cercare una soluzione e il progetto del Milan mi ha davvero affascinato. Hanno lavorato molto con i giovani giocatori e mi hanno fatto capire subito che volevano davvero darmi una possibilità. Ovviamente devo farlo rispettare da solo, è così che va in un grande club. Questo fa parte del lavoro. Quando prendo una decisione, do sempre il cento per cento. Ma non mi pentirò di essere andato al Milan, questo è certo“.
Su De Ketelaere: “Parlo molto con Charles, mi ha anche dato dei consigli“.
Sulla sua posizione nel Belgio U21: “Sono sempre stato uno dei leader del gruppo, ora che ho la fascia da capitano devo dimostrarlo ancora di più. Non che io sia il tipo di persona che vuole stabilire le regole fuori dal campo. Quando ero giovane a volte facevo il capitano, ma soprattutto giocavo con una squadra più anziana e il capitano era qualcuno più grande di me“.