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MP Preview – Verso Milan-Hellas Verona: tutto quello che c’è da sapere

Lavorano allo stesso modo, ma in contesti diversi. Milan contro Hellas Verona è un po’ uno scontro tra progetti uguali ma calati in contesti differenti. Il Milan sogna la qualificazione in Champions League, l’Hellas Verona sogna di stupire ancora, a pochi mesi dalla fine di una stagione esaltante. La gioventù e l’esperienza, il mix giusto per arrivare a risultati vincenti. Fin qui la strategia ha pagato per entrambe le squadre, perché i rossoneri si ritrovano soli al comando della classifica, mentre i gialloblu sono al 7° posto con 11 punti in 6 gare.

È uno scontro anche tra calcio simile impostato in maniera diversa. Per quanto nel calcio moderno sia deleterio parlare di un modulo o di un altro, dato che le posizioni che una squadra assume in campo sono variabili nel corso della gara a seconda di determinate situazioni, i due allenatori prediligono due sistemi di gioco diversi. Il primo, Pioli, sceglie la difesa a 4, mentre il secondo, Juric, sceglie la difesa a 3. Il calcio che viene espresso da entrambe le squadre si può definire moderno ed aggressivo, alla ricerca del recupero palla immediato e della concretezza. Insomma, ci sono tutti i presupposti per vedere una partita godibile e combattuta. Ecco come arrivano le due squadre al match.

Milan: Stefano Pioli - Milanpress, robe dell'altro diavolo
Milan: Stefano Pioli – Milanpress, robe dell’altro diavolo

Lo stato di forma delle due squadre: Milan

I rossoneri hanno subito giovedì la prima sconfitta stagionale, la prima da 8 mesi a questa parte. Il contraccolpo psicologico ci sarà? A detta di Pioli e di Romagnoli la squadra è pronta a reagire sin da subito, dopo lo 0-3 subito in casa contro il Lille in Europa League. Sicuramente ci saranno delle scorie visto il pesante scivolone, per questo ci sarà bisogno della personalità dei leader carismatici rossoneri, partendo da Ibrahimovic e Kjaer, ma passando per lo stesso Romagnoli e Donnarumma. L’occasione di sfruttare eventuali passi falsi delle concorrenti è ghiotta, visti i due scontri diretti in programma, in primo luogo tra Lazio e Juventus ed in secondo luogo tra Atalanta e Inter. L’Hellas Verona non è proprio l’avversario più abbordabile in questo momento, visto l’ottimo inizio stagione della banda di Juric, ma questo non deve intimidire il Milan. 

Nelle file rossonere rientrano dopo il riposo precauzionale di giovedì sia Calabria che Saelemaekers, entrambi reduci dalla convocazione in Nazionale. Saranno loro due a comporre la fascia destra, oramai ben collaudata. Ante Rebic dovrebbe sedersi ancora in panchina, l’ha fatto capire Pioli in conferenza stampa. Il croato ancora non è in condizione per partire dall’inizio, potrebbe essere una carta a gara in corso. Al suo posto ancora Rafael Leao, che ben ha figurato in questi primi due mesi. L’unica assenza è ancora quella di Mateo Musacchio. Plausibilmente il difensore argentino tornerà a disposizione dopo la sosta. La mediana sarà composta dal duo titolare Kessie-Bennacer, che ad oggi sono imprescindibili per la squadra meneghina. Il sogno sono i 19 punti in classifica in 7 gare, ma sulla strada della fuga c’è l’Hellas Verona.

Milan: Bennacer – Milanpress, robe dell’altro diavolo

Lo stato di forma delle due squadre: Hellas Verona

I gialloblu arrivano a San Siro freschi della vittoria nel monday night della scorsa giornata contro il Benevento per 3-1. Si tratta della prima gara stagionale in campionato nella quale i veneti hanno realizzato più di un gol, escludendo la vittoria a tavolino per 3-0 della 1^ giornata contro la Roma. Il problema in zona gol è limpido, poiché la squadra di Juric ha uno dei peggiori attacchi di Serie A (8 gol, di cui 3 sono quelli assegnati a tavolino). Il problema si equilibra con il dato sulle reti subite. A quella voce corrispondono solamente 3 gol in 6 giornate. Quello di Juric è un meccanismo ben rodato dalla metà campo in giù, un po’ di meno dalla metà campo in su.

Va fatto un plauso particolare al lavoro del tecnico. In estate il Verona si è privato di 2/3 della difesa titolare (Kumbulla e Rrahmani), di 3 centrocampisti considerati titolari (Amrabat, Pessina e Verre). Ciononostante, con pochissimi milioni spesi nella sessione estiva, la squadra non ha perso la sua identità e continua ad essere una realtà bellissima del nostro campionato. I gialloblu dovranno fare a meno di almeno due dei pilastri della formazione titolare, Faraoni e Miguel Veloso, entrambi infortunati. A loro si aggiungono Ronaldo Vieira, Favilli, Gunter, Benassi, Danzi e Ruegg. Al centro del campo Juric schiererà due giovani, Tameze e Ilic, supportati sulle fasce da Lazovic e Dimarco. La punta sarà Nikola Kalinic, che torna a San Siro da ex. 

Ivan Juric – MilanPress, robe dell’altro diavolo

Statistiche e precedenti

  • Sarà la 57esima tra Milan ed Hellas Verona in Serie A, la 29esima a San Siro;
  • L’Hellas Verona è la squadra che il Milan ha affrontato più volte in Serie A in casa senza mai essere sconfitto, 16 vittorie e 12 pareggi;
  • Sui 56 confronti, sono 26 i successi rossoneri, 20 i pareggi e 10 i successi gialloblu;
  • Dal 2015 ad oggi lo score è equilibrato, 2 vittorie a testa e 3 pareggi;
  • In caso di gol, il Milan raggiungerebbe la sua seconda miglior striscia di partite consecutive in gol in Serie A (27 nel 1949);
  • Nelle prime 6 gare di campionato il Milan ha sempre trovato per primo il gol, se dovesse succedere anche contro l’Hellas Verona eguaglierebbe le stagioni 1970/71 e 2003/04, nelle quali realizzò il primo gol nelle prime 7 di campionato;
  • L’Hellas Verona non vince in trasferta dallo scorso 5 gennaio (0-2 contro la Spal): da quel momento solo 8 punti raccolti in 13 trasferte;
  • Il punteggio che si è verificato più volte tra le due squadre è l’1-1 (ben 9 volte), l’ultima lo scorso febbraio a San Siro;
  • Milan ed Hellas Verona sono le due squadre che hanno ottenuto più clean sheets nelle ultime 8 partite di Serie A (4 per parte), quelli dei veneti tutti in casa;
  • In caso di gol, Zlatan Ibrahimovic raggiungerebbe Nordhal, Van Basten e Shevchenko per aver realizzato più di 7 gol nei primi 7 match di Serie A

Probabili formazioni

Milan (4-2-3-1): Donnarumma; Calabria, Kjaer, Romagnoli (c), Theo Hernandez; Kessie, Bennacer; Saelemaekers, Calhanoglu, Rafael Leao; Ibrahimovic

Hellas Verona (3-4-2-1): Silvestri; Ceccherini, Lovato, Magnani; Lazovic (c), Tameze, Ilic, Dimarco; Zaccagni, Barak; Kalinic

Analisi tattica

Abbiamo parlato in precedenza dello stile moderno ed aggressivo di entrambe le squadre. Quali possono essere le chiavi della partita? Abbiamo scelto Franck Kessie da una parte e Antonin Barak dall’altra. Partiamo con l’ivoriano.

Kessie è uno degli uomini più in forma nello scacchiere di Stefano Pioli, ha sfornato prestazioni eccellenti in questo inizio di stagione. Il passo falso di giovedì contro il Lille è solo frutto di una serata storta di tutta la squadra. Il numero 79 vorrà immediatamente dimenticare la gara contro il Lille e contro si ritrova una mediana giovane, ma al contempo inesperta (Tameze-Ilic). Lui e Bennacer potrebbe dominare, proprio come hanno fatto Xeka e Renato Sanches con Tonali e l’ivoriano appunto. Attenzione anche ai suoi inserimenti in zona gol: la rete realizzata contro l’Udinese non è un caso e potrebbe essere replicata contro i gialloblu, magari anche su rigore, vista l’imprecisione di Ibrahimovic nelle ultime occasioni.

Per quel che riguarda Barak, il giocatore è reduce da una prestazione maiuscola contro il Benevento, nella quale ha trovato per ben due volte la via del gol. Al Verona il centrocampista ceco può aver trovato la sua comfort zone, anche come zona di occupazione in campo. Rispetto ad Udine, ora gioca più avanzato e più vicino alla porta, il suo apporto in zona gol potrebbe crescere, anche attraverso assist per il centravanti, in questo caso Kalinic. Da affinare l’intesa con l’altro trequartista, Zaccagni, ma quando ciò avverrà tutte le difese saranno avvisate: tanta qualità abbinata ad intelligenza tattica. Un’altra ottima mossa da parte della società gialloblu, che si è assicurata in prestito in estate un giocatore che può essere più che funzionale alla causa.

Milan: Franck Kessie - Milanpress, robe dell'altro diavolo
Milan: Franck Kessie – Milanpress, robe dell’altro diavolo

Gli uomini chiave di MilanPress

Uomo chiave del Milan: Franck Kessie

Uomo chiave dell’Hellas Verona: Antonin Barak

Dove seguire Milan-Hellas Verona

Partita: Milan-Hellas Verona

Data: 8 novembre 2020

Orario: 20.45

Canale: Sky Sport Uno, Sky Sport Serie A

Diretta testuale: account Twitter di Milanpress o milanpress.it

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