Era presentata come un’estate di rivoluzione, lo è stata e lo sarà a tutti gli effetti per il Milan. Sette colpi ufficiali in entrata, uno a cui manca solo la definizione ufficiale (Musah) e sette cessioni, di cui quattro a titolo definitivo e tre in prestito. I movimenti soprattutto in uscita, però, non sono finiti qui: analizziamo ciò che è stato fatto, ciò che dovrebbe e potrebbe essere fatto.
Milan, chi ha detto addio (o arrivederci)
Come anticipato in precedenza, sono sette per ora gli addii in casa rossonera. Il più remunerativo è quello di Sandro Tonali, mentre tre sono le cessioni in prestito, di cui due con diritto di riscatto e controriscatto. Ecco la lista aggiornata.
- 3 luglio: Sandro Tonali (Newcastle) a titolo definitivo per circa 70 milioni di euro più 10 di bonus;
- 7 luglio: Marco Brescianini (Frosinone) a titolo definitivo con 50% sulla futura rivendita per cifre non note;
- 10 luglio: Daniel Maldini (Empoli) in prestito con diritto di riscatto e controriscatto per cifre non note;
- 14 luglio: Gabriele Bellodi (Olbia) a titolo definitivo per cifre non note;
- 16 luglio: Marco Nasti (Bari) in prestito con diritto di riscatto e controriscatto per cifre non note;
- 26 luglio: Matteo Gabbia (Villarreal) in prestito secco;
- 31 luglio: Ante Rebic (Besiktas) a titolo definitivo per circa 2 milioni di bonus.
Milan, chi dovrebbe dire addio (o arrivederci)
La rosa a disposizione di Stefano Pioli va ancora sfoltita parecchio di quegli elementi considerati oramai fuori dal progetto tecnico, in un modo o nell’altro. Ecco la lista di chi dovrebbe dire addio o arrivederci.
- Devis Vasquez;
- Andreas Jungdal;
- Mattia Caldara;
- Fode Ballo-Toure;
- Yacine Adli;
- Junior Messias;
- Divock Origi;
- Marko Lazetic.
Situazioni molto differente l’una dall’altra. Per Vasquez è vicino il prestito secco allo Sheffield Wednesday, mentre sembra saltata la trattativa tra Jungdal e il Getafe. Capitolo difesa: sia Caldara che Ballo-Toure dovrebbero uscire a titolo definitivo ma il primo, a differenza del secondo, al momento non ha offerte e pesa ancora molto a bilancio. Sarebbe quindi fondamentale liberarsene il prima possibile per ampliare il tesoretto per le ultime entrate.
A centrocampo il futuro di Adli sembra segnato, ma ancora non è chiaro se il Milan voglia tenere il controllo del giocatore con un prestito oppure con una cessione a titolo definitivo. Quest’ultima è la formula con cui dovrebbe salutare Messias, per il quale proseguono le trattative con il Besiktas. Stesso discorso per Origi, anche lui un grande peso a bilancio con l’ingaggio da circa 4 milioni netti: l’Arabia lo chiama e sembra esserci un’apertura rispetto all’inizio del mercato. Infine Lazetic, per il quale è atteso un nuovo prestito dopo quello all’Altach.
Milan, chi potrebbe dire addio (o arrivederci)
Ci sono poi delle situazioni che verranno valutate in corso d’opera a seconda delle eventuali offerte presentate e delle indicazioni di Stefano Pioli. Riguardano i seguenti giocatori:
- Alexis Saelemaekers;
- Luka Romero;
- Charles De Ketelaere;
- Lorenzo Colombo.
Saelemaekers è chiuso da Chukwueze e Pulisic sulla destra e nel pre-campionato è utilizzato da terzino destro. Romero potrebbe partire per un’esperienza in prestito, ma sarà il tecnico emiliano a decidere se tenerlo come alternativa in attacco. Stesso discorso per Colombo, mentre per De Ketelaere nelle idee attuali del club si valuta la cessione a titolo definitivo per almeno 25/28 milioni di euro. Tanto lavoro da fare per formare un tesoretto importante per gli ultimi innesti.