La partita di questa sera con il Feyenoord potrebbe decidere molto del futuro del Milan, che si gioca una parte importante della propria stagione. A scriverlo è l’edizione odierna de La Repubblica, che si sofferma su Zlatan Ibrahimovic e parte dal suo cambiamento degli ultimi mesi in cui è diventato più dirigente e meno personaggio.
Lo svedese ultimamente è stato più in prima linea parlando spesso davanti alle telecamere e in conferenza per presentare gli acquisti di gennaio, oltre che nella conferenza di presentazione del match, situazione però eccezionale dati gli impegni del mister, al posto di Conceicao, con cui ha un ottimo rapporto e che vuole tenere fino al 2026 almeno.
Il match di questa sera per Ibra, secondo il quotidiano, sarà il primo vero esame della sua nuova vita da dirigente: ieri è stato quasi tutto il giorno a Milanello, sente più responsabilità e sa che le conseguenze della sfida con gli olandesi ricadranno su di lui, che punta a diventare una figura alla Galliani e quindi presente in molti aspetti del club.
Tra questi c’è anche quello finanziario, per cui la partita di stasera è molto importante: il passaggio del turno garantirebbe infatti 11 milioni, che si aggiungerebbero ai 61.3 già incassati dalla UEFA senza contare il botteghino.
