Andiamo in ordine: Estate 2020, il Milan ufficializza Tonali, arrivato in prestito oneroso a 10 milioni di €, diritto di riscatto a 15 milioni + altri 10 milioni di bonus. Grandi aspettative sul talento classe 2000 che aveva incantato con la maglia del Brescia, ma il passaggio in un top club l’ha condizionato e non poco. Partite al di sotto del suo potenziale, apparizioni poco brillanti, ma nonostante questo i rossoneri credono in lui e ci puntano.
Estate 2021: la trattativa per il suo riscatto dalle “Rondinelle” dura molto, ma l’ottimo rapporto tra Maldini e Cellino, porta alla fumata bianca. Dagli iniziali e potenziali 25 milioni si passa ai 10 totali (7 milioni di parte fissa + il cartellino del giovane Olzer valutato 3 milioni). Non solo, Sandro ci mette anche del suo, passando da uno stipendio di 1,6 milioni a 1,1 milioni, una rinuncia di ben 500.000€, non da tutti insomma.
Il campionato inizia e l’infortunio di Kessie lo proietta subito titolare e che partenza. Tonali gioca una gran partita contro la Samp, mostrando visione di gioco e una gran qualità dei piedi con la palla, ora vellutati. Il gioiello del rossonero arriva però la partita successiva, contro il Cagliari, pennellata su punizione, con palla sotto l’incrocio dei pali. Anche qui, partita di grande qualità.
Arriva la sosta, lo aspetta l’U21, che gli affida la fascia di capitano, segno di grande fiducia e lui la ripaga con giocate degne di nota e assist decisivi. Al rientro a San Siro, arriva la Lazio di Sarri, non proprio l’avversario più comodo, ma Tonali ormai conosce le sue potenzialità, quello che può fare e domina il centrocampo, tra difesa e attacco, lui c’è sempre. Ecco alcuni dati del match contro i biancocelesti: 90 minuti, 49 passaggi completati, 4 lanci lunghi precisi, 2 occasioni create, 2 passaggi chiave, 9 duelli vinti, 4 dribbling riusciti, 4 intercetti, 9 recuperi.
Tonali in on fire🔥