Un numero 8 di qualità e quantità, un numero 8 con cuore e grinta. Sandro Tonali è uno dei giocatori più in forma di questo Milan e lo si vede (e si sente) sia in campo che nei numeri. Anche nella gara di ieri contro il Lecce è riuscito ad incidere, avviando il gol del momentaneo vantaggio di Rafael Leao. Quello per il portoghese è stato il sesto assist stagionale in campionato: tra i centrocampisti solo Zielinski (7), Milinkovic-Savic (8) e Kostic (8) ne contano di più del centrocampista rossonero nella massima serie.
La Gazzetta dello Sport gli ha dato un 7 in pagella con questo commento: “Se non bastasse la solita grinta a tutto campo, il gran lavoro a cucire i reparti, i recuperi, la leadership, anche l’assist per l’1-0 di Leao. Mediano totale“.
L’arte dell’assist è una delle caratteristiche sviluppate nel corso di questa sua esperienza al Milan. Nella scorsa stagione ne fornì solamente 3 in tutte le competizioni, mentre in questa siamo già a 8, aggiungendo ai 6 della Serie A anche i 2 della Champions League. Chi usufruisce maggiormente dei suoi servizi è Rafael Leao (4 gol), seguito da Giroud (2), Gabbia e Kalulu (1 a testa).
Tonali sta diventando, o forse è già diventato, un tuttocampista capace di farsi sentire in fase difensiva, ma anche di pungere in quella offensiva, che sia una soluzione da calcio da fermo o meno. Se osserviamo la natura dei suoi assist, possiamo notare la varietà: 3 passaggi decisivi (tutti per Leao), 2 corner (Giroud e Kalulu), 2 cross (Giroud e Leao), una punizione (Gabbia). Sempre più decisivo, sempre più cuore e mente del suo Milan.