L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport sottolinea come il Milan, nei primi mesi del 2020, abbia preso quota anche grazie alle prestazioni di Theo Hernandez, Ismael Bennacer e Ante Rebic. Il laterale sinistro francese, che è stato prelevato dal Real Madrid per 20 milioni di euro, sta infatti disputando un’ottima stagione e ha dimostrato grandi qualità in fase di spinta. Quando chiamato a coprire, non sempre è puntuale, ma ha ampi margini di miglioramento, anche perché dispone di grande forza fisica. Tra l’altro, qualora in futuro i rossoneri giocassero con la difesa a tre, l’esterno classe ’97 potrebbe agire da quarto o da quinto di centrocampo e mettere in mostra con regolarità tutti i suoi punti di forza. Un altro giocatore molto importante per l’economia della squadra è Bennacer che, dopo una prima parte di stagione caratterizzata da un rendimento altalenante, è riuscito a essere continuo e a salire in cattedra. Da gennaio, il regista algerino ha infatti spesso sfoderato ottime prestazioni, tanto da aver garantito qualità, qualità, senso del gioco e dinamismo e da essere finito nel mirino di numerosi top club. Questi ultimi, tuttavia, saranno presto costretti a rassegnarsi. L’ex centrocampista dell’Empoli, così come Theo Hernandez, non è in vendita.
L’arma in più di Stefano Pioli, in occasione della seconda parte della stagione in corso, si chiama però Ante Rebic. Reduce da un avvio di campionato a dir poco deludente, a partire dal match di Coppa Italia contro la SPAL, l’esterno croato è diventato una pedina fondamentale per il tecnico emiliano. Da quando ha iniziato a giocare con continuità, il numero 18 del Diavolo ha messo in circolo grinta, corsa, ripiegamenti, abilità negli uno contro uno e concretezza. Il tutto in attesa di capire quale sarà suo futuro, che potrebbe parlare rossonero anche al termine della prossima annata.