Più si avvicina la ripresa del campionato e più sembra che il Milan perda pezzi. La lista pare allungarsi di giorno in giorno, quando il tifoso invece riteneva realistico recuperare giocatori, la realtà sta dicendo tutt’altro.
I problemi muscolari si stanno susseguendo e il rientro sta vedendo controlli schedulati su base praticamente quotidiana. Accertato ormai che Maignan ne avrà per tutto il mese di gennaio, la valutazione, come predetto in queste settimane, è la possibilità di portare a Milanello Sportiello con sei mesi d’anticipo.
Le notizie del giorno parlano anche di uno stop ancora da definire per Messias, Origi e Krunic, con anche un Diaz dato non al meglio già negli ultimi giorni del ritiro a Dubai. Gli esami strumentali verranno effettuati prossimamente, ma la sensazione è che non potranno essere impiegati ad inizio anno nuovo.
I lungodegenti Ibrahimovic e Florenzi naturalmente sono da aggiungere a questa lista. Inoltre occorrerà considerare che i reduci dal Mondiale non saranno pronti nell’immediato e questo fa presagire che le prime partite del 2023 avranno un roster risicato.
Non è un momento semplice per lavorare per Pioli e il suo staff, perché la catena di destra vede Calabria e Saelemaekers appena rientrati e quindi non ancora al top, con le prime punte tutte out per ragioni distinte.
Ora, non sappiamo le condizioni con le quali si presenteranno le competitor dei rossoneri. Sicuro il Milan in questa pausa anziché allungare la lista dei disponibili, ha rimpinguato quella degli infortunati. Servirà far il punto su questo tema, perché sebbene sia una stagione atipica, tutti i dati raccolti potranno esser utili per il futuro. Già non si era celebri per i pochi stop, sarebbe il caso di approfondire, capire e invertire questo trend. Banale, ma necessario.
