Inizia una nuova settimana per il Milan. Una settimana che comincia dagli esami di Rade Krunic, passa da Cagliari e finisce a San Siro con Milan-Lazio. Una settimana ricca di impegni per ritrovare quella continuità persa tra derby e Newcastle ma che – dopo la vittoria con il Verona – si punta a riconquistare.
Un’altra grana per Pioli dopo i problemi di Kalulu, Theo Hernandez e Calabria, è l’infortunio del bosniaco. Un problema al flessore che rischia di tenerlo fuori per qualche settimana. Nelle prossime ore sono in programma gli esami strumentali per capire meglio l’entità dell’infortunio ed ipotizzare i tempi di recupero.
Pioli dovrà quindi ridisegnare il suo centrocampo già orfano di Bennacer. Adli e Reijnders i principali indiziati per ricoprire la delicata posizione di regista. Per quanto riguarda l’ex Bordeaux è stato il tecnico stesso ad inizio stagione a promuoverlo vice Krunic ed ora che Krunic non ci sarà i tifosi si aspettano una chance per lui che dallo scorso anno ha sempre trovato poco spazio in rossonero. L’olandese è invece quello con più qualità nei piedi nella mediana milanista e dunque potrebbe essere una conseguenza logica con il sostegno di Loftus-Cheek da una parte e di un Pobega, Musah o dello stesso Adli.
Tre partite in otto giorni che comunque porteranno – nei limiti del possibile – Pioli a sfruttare tutte le risorse della propria rosa. Non sono inoltre da escludere ulteriori cambiamenti di assetto e quel fare di necessità virtù che tante volte ha penalizzato il Milan ma altrettante lo ha aiutato in inedite soluzioni. Il doppio centrocampista con Musah esterno e la difesa a tre una di queste. Il tutto però accomunato da quella voglia di continuità che il Milan cerca e vuole riottenere. Ad ogni costo.