Nella giornata di ieri abbiamo cercato di darvi due opinioni contrapposte sul cosiddetto Serra-gate e la conseguente risposta del Milan all’errore macroscopico che ha negato la vittoria al 92′ alla squadra di Pioli. Il Corriere della Sera odierno dedica un nuovo focus sulla tematica dal titolo “Delitto e castigo“.
Come raccontato sempre ieri, l’arbitro della sezione di Torino ripartirà questa sera in Coppa Italia dal VAR. Il quotidiano afferma che si tratta di una designazione già programmata prima di Milan-Spezia e per questo resterà. Dopo è prevista una pausa, non tanto punitiva, quanto necessaria per non avere fari puntati su di lui. Il designatore Rocchi lo farà ripartire dalla Serie B dopo il periodo di stop.
Altro punto da sottolineare è,csecondo il Corriere, il fatto che l’AIA, a partire dalla figura del presidente Alfredo Trentalange, abbia apprezzato molto l’atteggiamento costruttivo e l’aver evitato polemiche da parte del club rossonero. Ha colpito molto l’immagine di Ibrahimovic e altri 4-5 compagni che sono andati nello spogliatoio a rincuorare il direttore di gara in lacrime. Oltre allo svedese viene citato anche Florenzi, uno dei più esperti in gruppo. “Tranquillo, sbagli tu come sbaglio io“, questa la sostanza del discorso di Zlatan.