Giudizio unanime: insufficiente. Termina con una brutta prestazione il 2023 di Rafael Leao: contro il Sassuolo una partita da dimenticare, chiusa tra i fischi di una parte di San Siro (non la Curva Sud con il capo ultras Luca Lucci che ha espresso vicinanza al portoghese sui social). Mancanza di brillantezza, forse per lo stop di un mese per infortunio, ma anche cali di tensione e attenzione: un momento negativo che non lo vede protagonista con un gol in campionato dal 23 settembre.
Il suo anno solare termina con 48 presenze, 13 gol e 12 assist, sebbene in questa stagione sia a quota 4 gol e 5 assist in 20 apparizioni. I quotidiani odierni bocciano la prova del numero 10 nell’ultima alla Scala del Calcio, assegnandogli un 5 così come fatto dalla nostra redazione nelle pagelle. Di seguito i giudizi.
Gazzetta dello Sport, 5: “Mai oltre l’uomo, neppure in spazi aperti. San Siro lo ha fischiato, Calabria strigliato. Quando darà ciò che promette?“.
Tuttosport, 5: “La minestra è sempre la stessa: qualche spunto, molte pause e la solita indolenza di fondo. Quando esce, piovono anche fischi: il caso è aperto“.
Corriere dello Sport, 5: “Trovarsi di fronte il solo Toljan sembra un invito a nozze. Invece, sbaglia quasi tutte le giocate. Le altre sono banali. Si becca pure qualche fischio al momento del cambio“.
Corriere della Sera, 5: “Sbaglia tutto quello che c’è da sbagliare. Sostituito fra i fischi“.
Repubblica, 5.