Diciottesima giornata di Serie A 2023/24, le pagelle di Milan-Sassuolo.
MAIGNAN: 6,5 – Bravissimo a negare il gol dalla distanza al solito Berardi, e a Lauriente nella ripresa. Il resto è ordinaria amministrazione, svolta egregiamente.
CALABRIA: 6,5 – Lauriente è limitato alla stragrande. In fase propositiva, soprattutto nella ripresa, duetta con successo con Pulisic, Bennacer e Reijnders, il là ad azioni potenzialmente pericolose
KJAER: 6 – Pinamonti non si vede mai, anche per merito suo. Giornata non di super lavoro ma il danese non dispiace.
THEO HERNANDEZ: 6,5 – Torna in posizione centrale per necessità. Berardi pensava forse di avere vita facile dalle parti del francese, ma di fatto, anche grazie all’aiuto di Florenzi, Theo non va mai in ambasce. Ordinato, nel secondo tempo più che cercare la sortita tiene la posizione.
FLORENZI: 6 – Da una mano in copertura a Theo Hernandez per arginare Berardi, missione compiuta. Propositivo in avanti per più di un’ora, non trova il gol del raddoppio per un soffio con una conclusione da fuori, di poco alta.
LOFTUS-CHEEK: 6 – Può fare meglio di così, tanto meglio. Ma rispetto alle ultime uscite il passo avanti c’è stato. Poche sgroppate e qualche lancio, per stasera può bastare.
BENNACER: 6,5 – Rientro importantissimo il suo, la qualità dell’algerino si manifesta tutta nel taglio profondo che libera Pulisic nell’azione del gol. Sembra stare bene anche fisicamente, molto presente sulla corsa nonostante provenga da un lungo stop. Bene così.
REIJNDERS: 6 – Sul finale si spegne un po’ ma la prestazione resta positiva. Assieme a Bennacer può formare un duo tutto palleggio e aperture che rappresenta una speranza per prosieguo della stagione.
PULISIC: 7 – Il migliore in campo per il gol e non solo. Si fa trovare in appoggio, cerca l’uno contro uno, si accentra e si inserisce in profondità. E’ lui l’attacco del Milan attualmente.
GIROUD: 5 – Non aiuta, non si fa vedere, non lotta, insomma…completamente anonimo. Una versione insolita di Giroud, che anche nelle serate meno brillanti non difetta di impegno. Serataccia.
LEAO: 5 – Involuto, pasticcione, svogliato. Pedersen lo chiude due volte in ripartenza nella ripresa. In altri tempi sarebbe andato via dando la birra all’avversario, ora paga da bere e basta.
ADLI: 5,5 – Entra con personalità: niente di eccezionale, ma qualche errore in impostazione.
JOVIC: 6 – Senza infamia e senza lode: entra, gestisce bene qualche pallone, ma nessun guizzo.
ZEROLI: 6 – Altro debutto per i giovani del Milan, sufficienza di buon auspicio.
CHUKWUEZE: S.V.
SIMIC: S.V.
PIOLI: 6 – Prestazione ordinata, onesta, non certo un grande spettacolo ma era importante chiudere l’anno con una vittoria, e vittoria è stata.