Le pagelle di Milan-Sampdoria, trentaseiesima giornata di Serie A.
MAIGNAN: 6 – Incolpevole sul gol, il resto della partita la vive da spettatore
CALABRIA: 6 – Dopo gli ultimi due splendidi campionati, bisogna registare il passo indietro quest’anno. Sarà chiamato al definitivo esame di maturità il prossimo anno. Partita ordinata ma senza sussulti.
THIAW: 6,5 – L’unica vera nota positiva del mercato. La coppia di centrali per il prossimo anno è fatta. Stasera gli avanti della Samp non lo impensieriscono più di tanto, ma se occorre non si estranea dalla lotta. Ravaglia gli nega la gioia del gol con una gran parata.
TOMORI: 6 – Viaggia sul pelo dell’acqua del compitino. Vero, la difesa rossonera non è messa sotto pressione ma nell’azione del gol doriano si lascia superare
THEO HERNANDEZ: 6 – L’abbiamo visto meglio. Certamente volitivo, ma le gambe non seguono la testa. Non in grande condizione.
TONALI: 7 – Primo tempo ordinario, è più efficace ed appariscente nella ripresa anche se in tutta sincerità i suoi proverbiali strappi stasera non occorrono.
KRUNIC: 6,5 – La sua importanza la capisci davvero solo quando non c’è. Stasera non deve dannarsi, ma fa come di consueto il suo lavoro, che poi tanto oscuro non è.
MESSIAS: 5,5 – Senza infamia e senza lode. Non un partita molto brillante, in un contesto, in teoria, che avrebbe potuto esaltarlo.
DIAZ: 7,5 – Due gol e un assist, ma anche qualche giocata elementare sbagliata a causa, forse, della eccessiva fretta.
LEAO: 7,5 – Citando Ezio Greggio…È lui o non è lui? Certo che è lui. Debordante fa letteralmente ciò che vuole. Segna il gol dell ‘1-0 si procura il calcio di rigore, strappa, svaria, si accentra e arabeggia.
GIROUD: 8 – C’è ancora chi non lo considera un grande giocatore. Mah, ce ne vorrebbe uno uguale con dieci anni di meno il prossimo anno. Lotta, ma quella ormai è una costante, segna in mezzo a un nugolo di teste il gol che scaccia i fantasmi, realizza con freddezza il rigore del 3-1 e nella ripresa trova la sua prima tripletta in maglia rossonera.
SAELEMAEKERS: 6 – Un tiro e poco altro, in mezz’ora di gioco un po’ pochino.
DE KETELAERE: 5,5 – Per quest’anno, non cambiare stessa spiaggia stesso mare. Tradotto, niente da segnalare
KJAER: s.v.
BALLO-TOURE: s.v.
POBEGA: s.v.
PIOLI: 6,5 – Ritrova il suo Milan in una partita in tutta onestà non difficile, ma abbiamo visto più volte nel corso di quest’anno che avversari battuti in partenza in Serie A, non ce ne sono. Ci sono altri 6 punti di conquistare e ottenerli o meno farà una enorme differenza sul giudizio complessivo del suo lavoro in questa stagione.