Lo scorso 19 gennaio era stato condannato in via definitiva dalla Suprema Corte che aveva confermato i 9 anni di carcere decisi dalla Corte d’appello, oggi la Procura di Milano ha inoltrato al Ministero della Giustizia la richiesta di estradizione e il mandato d’arresto internazionale per Robinho, ex attaccante rossonero.
Il brasiliano fu condannato insieme ad un amico a 9 anni di carcere per violenza sessuale di gruppo su una 23enne che subì abusi in un locale del capoluogo lombardo la notte del 22 gennaio 2013. Secondo quanto riporta La Repubblica, sembra scontato che i due non saranno consegnati perché la Costituzione brasiliana non consente l’estradizione dei propri cittadini.