E’ giunto al termine l’iter processuale che vede imputato l’ex giocatore del Milan, Robinho, ed il suo amico Ricardo Falco per il reato di violenza di gruppo. Dopo la condanna in primo grado nel 2017, confermata in Appello tre anni dopo, quest’oggi la Corte di Cassazione ha confermato la condanna a nove anni di reclusione, respingendo il ricorso presentato dai legali dell’ex attaccante del Milan, che avevano definito il rapporto “consensuale”.
I fatti risalgono al 2013, quando il brasiliano giocava con i rossoneri: secondo le ricostruzioni, Robinho e un gruppo di amici si recarono in un locale milanese, dove la donna stava festeggiando il compleanno. Dopo averla fatta bere fino a renderla incosciente, Robinho e Falco hanno violentato la donna nel guardaroba del locale. La sentenza è definitiva, con esecuzione immediata, e pertanto ora la giustizia italiana dovrebbe presentare una richiesta formale di estradizione al Brasile.