Nuovo capitolo della saga Milan-Donnarumma. Il rapporto, spesso martoriato da questioni extra-campo, sta per giungere a risvolti positivi. La trattativa per il tanto atteso rinnovo è già stata impostata e nelle prossime settimane potrebbe concretizzarsi. Fatta già presente la volontà del ragazzo di rimanere nel club che lo ha lanciato, si cerca di accelerare per evitare qualsiasi brutta sorpresa derivante dall’imminente scadenza nel 2021. Trattare con Raiola, si sa, non è mai facile ma con le garanzie giuste si può convincere anche un osso duro come lui. Gazidis lo incontrerà presto ed insieme discuteranno del rinnovo di Gigio.
SEI MILIONI DI MOTIVI PER TRATTENERE GIGIO
L’ingaggio non dovrebbe essere ritoccato. L’ostacolo più grande, i 6 milioni netti percepiti, facendo un’eccezione si può sormontare nonostante il tetto ingaggi massimo rimane sui 2-2,5 milioni. Ma per uno stipendio così importante, ci sono almeno lo stesso numero di motivi a giustificarlo. L’apporto che Gigio ha dato al Milan in tutti questi anni, nonostante la giovane età, non ha avuto eguali. Sin da subito si è preso la scena e da talento precoce qual è, è riuscito a raggiungere in pochissimo tempo quota 100 presenze in Serie A. Ancora giovanissimo (22 anni il prossimo febbraio) è capace di fare la differenza in questo Milan di cui rappresenta l’anima ma soprattutto il talento migliore.
LA CLAUSOLA…VITTORIA DI RAIOLA?
L’unica pecca di un’operazione ragionata, studiata ma soprattutto di vitale importanza per il Milan è l’inserimento, se confermato, della clausola rescissoria. Quello che dovrebbe essere il prolungamento fino al 2023 di Donnarumma, presenterebbe una clausola di 50 milioni che libererebbe immediatamente il portiere. Un accordo tra le parti, che consente al Milan di cautelarsi ma non al 100%. Una plusvalenza netta ma forse non faraonica come ci si poteva aspettare in altre situazioni. Di questa operazione perfetta, forse l’unica pecca è proprio l’inserimento della clausola, che Raiola voleva già dal 2017. L’idea di perdere Gigio fa paura a chiunque, specie se all’improvviso e non con una trattativa che potrebbe far lievitare il prezzo.
Possiamo definirla così, come una doppia cautela, il Milan non lo perde a zero ma Raiola sembra ottenere ciò che voleva. Il gioco delle parti è stato fatto, adesso bisogna concretizzare il tutto sperando che questo rinnovo di Donnarumma sia soltanto il preludio ad altri, tanti, anni in rossonero.