L’inizio ufficiale della nuova stagione si sta avvicinando per il Milan che aprirà le danze il prossimo 13 agosto a San Siro contro l’Udinese. Un’annata che vedrà i rossoneri difendere il tricolore sul petto, guadagnato grazie ad un percorso di crescita incredibile di cui sono fautori tutti i componenti del club, dal primo all’ultimo. L’attualità è il calciomercato e in via Aldo Rossi sono ore calde per chiudere i rinforzi da regalare a Stefano Pioli. Il calendario impone una certa urgenza: ecco perché.
Milan, diamo i numeri
- 3: sono i test amichevoli rimanenti. Wolfsberger il 27 luglio, Marsiglia il 31 luglio e Vicenza il 6 agosto. 270′ nei quali il tecnico rossonero avrà modo di sperimentare nuove soluzioni, ma anche di valutare la condizione effettiva dei suoi giocatori.
- 9: sono le partite nel primo mese prima della pausa nazionali (7 Serie A, 2 Champions League), ben 7 in 22 giorni dal 27 agosto. In 36 giorni i rossoneri saranno impegnati con la media di un match ogni 4 giorni. Ciò significa avere poco tempo a disposizione per allenarsi ed eventualmente introdurre i nuovi all’identità di gioco che ha la squadra. 9 gare sono quasi un quarto di quelle che il Milan si è garantito di disputare (38 in Serie A, 6 in Champions League, 1 in Coppa Italia, 1 Supercoppa italiana. Una buona fetta della nuova stagione si scriverà quindi nel primo mese.
- 20: sono i giorni che mancano all’inizio del campionato. Come detto in precedenza, sono 7 le sfide di Serie A che vedranno i Campioni d’Italia protagonisti dal 13 agosto al 18 settembre. Udinese, Atalanta, Bologna, Sassuolo, Inter, Sampdoria e Napoli: queste le prime avversarie. Mancano poco meno di tre settimane al grande inizio in un San Siro gremito: il tempo stringe anche per l’inserimento “tranquillo” di qualche nuovo innesto.
- 39: sono i giorni che mancano alla fine del calciomercato. I nuovi innesti dovranno arrivare prima del 1 settembre, quando la sessione si chiuderà. Una data che fungerà da intervallo tra l’impegno di Reggio Emilia contro il Sassuolo (30 agosto) e quello casalingo nel derby contro l’Inter (3 settembre). Poco più di un mese alla fine per almeno 3 acquisti, uno per ruolo (difensore, centrocampista e trequarti).
- 44: sono i giorni che mancano alla prima partita del girone di Champions League. 5 giorni dopo la chiusura del mercato inizia immediatamente la stagione europea, che vedrà il Milan tornare in prima fascia. De Ketelaere vuole giocarla: lo farà con la maglia rossonera o con quella di un altro club, magari dello stesso Club Brugge (quarta fascia)?
L’urgenza
Posto che Stefano Pioli, Paolo Maldini e Frederic Massara siano sempre in contatto e quindi le impressioni e gli sviluppi delle trattative vengano sempre condivisi, è fisiologico che un giocatore qualsiasi necessiti del tempo per l’adattamento. Si può parlare di quello tattico, quello personale nel gruppo, ma allo stesso tempo anche quello personale nel nuovo Paese, nella nuova città, nella nuova cultura.
I vari De Ketelaere, Renato Sanches e Tanganga, solo per citarne alcuni, riscontrerebbero anche solo dei piccoli problemi nell’inserimento nella nuova realtà a livello generale, per via delle variabili appena esposte. 20 giorni dalla prima uscita ufficiale (non amichevole) sono ancora un buon margine, ma ci si inizia ad avvicinare pericolosamente alla fine di agosto.
Altro pericolo è quello psicologico. Il belga, ad esempio, inizia ad essere insofferente come si può evincere dalle parole del suo attuale allenatore Carl Hoefkens. Il portoghese sembra avere in testa solo il PSG, lasciando la finestra aperta per il Milan solo come piano B. Non si vuole discutere del lavoro della M&M, ma semplicemente dei tempi nella chiusura delle trattative: questa stagione sarà diversa dalle altre e mai come quest’anno l’inizio potrebbe risultare decisivo perché si giocherà una mini-annata prima del Mondiale e del lungo stop.