In questi mesi la squadra di Stefano Pioli è cresciuta molto, riuscendo a raggiungere i 19 risultati utili consecutivi in Serie A. L’ultima sconfitta resta quella pre-lockdown dell’8 marzo contro il Genoa a San Siro (1-2). Il pareggio contro il Verona, oltre alle 5 vittorie ed all’altro pareggio, ha dato al Milan margine di vantaggio su tutte le avversarie per la zona Champions League. Alla sosta i rossoneri sono primi come dieci anni fa, l’ultima volta, come ricorda il Corriere dello Sport.
La crescita si vede anche nel paragone con l’anno passato, nel quale servirono 14 giornate per arrivare ai 17 punti odierni. Ibrahimovic è il simbolo della rinascita, con il Milan che anche grazie a lui ha trovato marcia e mentalità. La dirigenza ha allagato la rosa a disposizione di Pioli, rendendola ancora più competitiva. Serve migliorare in difesa, dato che nella ultime 7 partite, in tutte le competizioni, i rossoneri hanno realizzato 15 gol, ma ne hanno subiti 11, 7 in più rispetto ai 4 delle prime 6 uscite stagionali. Spesso questi sono arrivati da soluzioni da palla inattiva, calci d’angolo e punizioni: Pioli e la sua squadra dovranno lavorare anche su questo, così come la società sul mercato per garantire più centimetri in altezza.