Davide Calabria è stato protagonista della prima parte della conferenza stampa della vigilia di Milan-Porto, 4ª giornata di Champions League. Ecco tutte le sue dichiarazioni.
“Sarà uno sguardo pronto, perché c’è l’ultima possibilità che abbiamo per restare in Champions. Noi ci crediamo profondamente, abbiamo le qualità per fare una grande partita domani e passare il turno. Dobbiamo crederci dal primo all’ultimo minuto della sfida“.
Sulla posizione in Champions: “Penso ci siano stati degli episodi che hanno portato a questa classifica, che non meritiamo secondo me, ma è così e dobbiamo guardare i fatti. Sono convinto che le possibilità per fare ancora meglio ci siano“.
Sui buoni risultati in campionato: “È il merito del lavoro di tutti ogni giorno in allenamento. Ora dobbiamo farlo anche in Champions e prendere dei punti“.
Sul girone giocato fino a questo momento: “La chiamo la competizione dei dettagli la Champions. Alcuni sono stati a nostro sfavore e ciò ha portato a questa classifica. Ci dispiace perché meritiamo di più, ma c’è poco da dire. Partiamo da domani a fare ancora meglio dell’unica sfida, il nostro unico passo falso. Abbiamo fatto un grande girone, non siamo soddisfatti, ma siamo contenti per quanto fatto“.
Sulla sua posizione particolare in campo: “Penso sia un gioco propositivo, offensivo. Nel calcio moderno è una cosa fondamentale, noi tutti ci crediamo, ci sta portando risultati e anche in Champions sicuramente lo faremo. Non chiederò mai al mister dove giocare. Sicuramente giocare spesso nella mia posizione è una cosa positiva, riesci a prendere le misure e confidenza con i compagni. Sono capace di giocare anche in altri ruoli se necessario“.
Sui commenti post-partita di Roma-Milan: “Penso che ci saranno sempre questi episodi nel calcio. Tutti possono sbagliare, anche gli arbitri. Non sono d’accordo che questi episodi abbiano danneggiato la Roma perché credo che siamo stati migliori sul campo, ma anche la Roma ha detto questo nel post-partita. È stata una vittoria meritata da parte nostra e dobbiamo essere più forti anche di questo“.
Sul giocare la Champions nel suo stadio: “Significa molto. È una cosa che ho sempre sognato e ho lavorato molto per essere qua. Mi auguro che domani ci siano molti tifosi a supportarci perché sono il nostro 12° uomo ed è uno stadio fantastico quando è pieno di gente. Mi auguro che faremo una grande partita per renderli felici e per rendere felici anche noi stessi“.
Sull’ultima chance e sulla sua crescita sotto la guida di Pioli: “Penso che anche spalle al muro abbiamo sempre dato il meglio di noi, è una cosa in cui crediamo molto il nostro modo di giocare e questo lo dobbiamo al mister. Dal mio punto di vista mi ha aiutato tanto, anche se all’inizio abbiamo fatto un po’ di fatica. Poi il lavoro, il capire determinati concetti che hanno portato risultati sul campo è stato fondamentale. Bisogna credere, dare tutto quello che si ha sul campo, perché sono sicuro che se tutti remiamo dalla stessa parte i risultati arrivano“.
