Non sarà l’uscita anzitempo dalla Champions League a mettere sulla graticola Stefano Pioli. Il Milan ha affrontato un girone di ferro e ne è uscito come la terza forza, a pari merito con la seconda, il PSG. La società ha perdonato questo insuccesso al tecnico emiliano, così come la mancata partecipazione al Mondiale per Club del 2025, con i conseguenti mancati introiti.
Come scrive il Corriere della Sera, viene tenuta sotto osservazione la posizione rossonera in campionato: la squadra ha l’obbligo di difendere un posto fra le prime quattro per la qualificazione alla prossima Champions, la prima con il nuovo format.