Al termine di Milan-Venezia, terminato con la vittoria dei rossoneri per 2-0, Stefano Pioli, allenatore del Milan, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport: “E’ un bene avere 5 sostituzioni, ho la fortuna di avere giocatori molto forti e disponibili. Abbiamo passato una settimana molto impegnativa, non abbiamo rischiato niente e creato. Porto a casa i tre punti e la porta inviolata. Dispiace non avere tutti e saremo ancora più forti. Il Venezia ha chiuso gli spazi, ma noi abbiamo trovato il modo di segnare”.
Su Brahim: “Ha sempre creduto sulle sue qualità, ma ha avuto bisogno di un periodo di adattamento. Lui è un trequartista puro, mentre l’anno scorso giocavamo con un centrocampista lì”.
Sulla fase difensiva: “Se davanti giocano bene, sporcano i palloni, per i difensori è più facile. E’ importante il lavoro di tutti, attaccanti e centrocampisti. La squadra deve essere attiva, in questo modo riusciremo a dire la nostra”.
Sulla crescita dei giovani: “La cosa più bella è stata ritrovare i giocatori più convinti dall’8 luglio. Tutti abbiamo avuto momenti difficili, ma è normale a vent’anni. E’ stato bello ritrovare Leao, Krunic, Diaz, Tonali. Leao è un giocatore che ci può far vincere qualunque partita. Avere giocatori che saltano nell’1vs1, ti aiuta”.
Su Tonali: “Sandro ha tutto, qualità, quantità. Questo è un punto di partenza e non di arrivo”.
Sulla comparazione delle rose: “Non so se qualcuno è più forte di noi, è sempre difficile comparare i valori delle rose. Non abbiamo tanti giocatori che hanno vinto qualcosa, questo può essere un limite. Non ho potuto utilizzare molti giocatori, ma siamo profondi. Ora giochiamo molto spesso, e dopo la sosta sarà uguale. Mi piace sentire i miei giocatori che vogliono vincere. Non so se qualcuno è più forte di noi”.
Sullo scudetto: “Se i miei giocatori dicono che vogliono vincere lo scudetto, dobbiamo cavalcare quest’onda. Che lo dimostrino in campo. Ogni partita è importante per la nostra crescita. Chi si prepara meglio a vincere le partite, può pensare di vincere lo scudetto. Se i miei giocatori pensano di vincere lo scudetto, ci credo anch’io”.