HomeNewsCon Pioli e Ibrahimovic è un super Milan, Cristiano e Conte inseguono

Con Pioli e Ibrahimovic è un super Milan, Cristiano e Conte inseguono

Come riporta il Corriere dello Sport la differenza tra il Milan e le altre non è soltanto Zlatan Ibrahimovic. A differenza di Juventus e Inter i rossoneri sono più squadra, attuando con forza la politica della normalità. Partendo dal capitolo allenatore, tutta la società ha dato pieni poteri a Stefano Pioli, dopo qualche tentennamento dello scorso anno quando si vociferava l’arrivo di Ralf Rangnick. La vecchia signora prima si era affidata a Maurizio Sarri, nel tentativo di percorrere una strada mai affrontata dalla società bianconera e successivamente al debuttante Andrea Pirlo. Capitolo diverso in casa Inter, dove è sempre più complicata la gestione di Antonio Conte, vera e propria bomba a orologeria.

Stefano Pioli ha trasformato una squadra allo sbando in un collettivo che continua a dominare in Italia. Il tecnico emiliano, ha messo tutti al proprio posto, e ha esaltato le qualità del singolo a servizio della squadra. Unica eccezione Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese però a differenza dell’altra superstar del campionato, Cristiano Ronaldo, è il singolo che esalta il collettivo. Mentre lo svedese si mette a servizio dei compagni, il portoghese gioca per se stesso. Ibra è un combattente che sempre vuole scendere in campo, a differenza del suo “rivale” che sceglie in quali partite scendere in campo. Due campioni che incidono in maniera diversa nelle loro squadre. Nel Diavolo l’assenza del pallone d’oro svedese non cambia il rendimento della squadra, mentre quando manca CR7 la Juventus fa fatica.

Il primo cambiamento è stato effettuato attraverso la fiducia che Pioli ha saputo trasmettere ai suoi uomini. Un esempio lampante sono la linea mediana rossonera dove Kessié e Bennacer sono diventati uomini imprescindibili. A differenza dello scorso inizio di stagione l’algerino ha cambiato non il suo modo di giocare, ma l’autorevolezza con la quale si esprime. Adesso è un punto fermo e tutti i compagni sanno a chi affidare il primo possesso offensivo. Lo scorso anno era un giocatore come tanti, che nella pesante maglia si perdeva. L’ex Atalanta invece è tornato a giocare come faceva a Bergamo.

Abbina quantità a forza, è diventato finalmente dominante. Il vero capolavoro è stato ridare una dignità alle fasce laterali, da troppo tempo senza padrone. Sulla fascia sinistra Theo Hernandez e Rebic fanno il bello e il cattivo tempo, imponendosi come vogliono rispetto ai loro avversari. Se da una parte abbiamo “due frecce” dall’altra abbiamo un ritrovato Davide Calabria e un sorprendente Alexis Saelmaekers, vera rivelazione del campionato. La fascia destra finalmente è tornata protagonista grazie all’ottima intesa tra il 2 e il 56.

A distanza di 41 anni Milan e Inter occupano le prime posizioni della classifica dopo 9 giornate. A differenza della stagione 1979/1980 però in testa c’è il Diavolo e continuando su questa strada difficilmente lascerà andare via i cugini. Già dalle prossime partite contro Sampdoria, Parma e Genoa scopriremmo se la squadra di Stefano Pioli riuscirà a incrementare il proprio vantaggio. Mai nessuno aveva totalizzato 23 punti dopo 9 giornate nell’era dei 3 punti. Ha trovato in Ibrahimovic il suo condottiero e bomber implacabile e anche quando lo svedese manca, il Diavolo vince lo stesso.

Milan: Stefano Pioli - Milanpress, robe dell'altro diavolo
Milan: Stefano Pioli – Milanpress, robe dell’altro diavolo

Altre notizie

Melillo (procuratore nazionale antimafia): “Infiltrazioni della criminalità organizzata anche nelle società di calcio professionistico”

Il procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Giovanni Melillo ha parlato di infiltrazioni della criminalità...

Milan, la situazione allenatore: Lopetegui ad oggi resta la prima scelta. Le alternative…

Non ci sono grandissime novità in merito a quello che sarà il prossimo allenatore...

Sky Sport, Di Marzio: “Se il Milan potesse scegliere oggi prenderebbe Thiago Motta, la Juventus però…”

Gianluca Di Marzio, esperto giornalista di calciomercato, ha rivelato quello che è il nome...

Milan, che tristezza! Per rispetto dei tifosi, onorate il finale di stagione e prendete un allenatore che riaccenda la passione

L'eliminazione dall'Europa League per mano della Roma e la consegna della seconda stella all'Inter...

Ultim'ora

Melillo (procuratore nazionale antimafia): “Infiltrazioni della criminalità organizzata anche nelle società di calcio professionistico”

Il procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo Giovanni Melillo ha parlato di infiltrazioni della criminalità...

Milan, la situazione allenatore: Lopetegui ad oggi resta la prima scelta. Le alternative…

Non ci sono grandissime novità in merito a quello che sarà il prossimo allenatore...

Sky Sport, Di Marzio: “Se il Milan potesse scegliere oggi prenderebbe Thiago Motta, la Juventus però…”

Gianluca Di Marzio, esperto giornalista di calciomercato, ha rivelato quello che è il nome...