Non c’è ancora alcun annuncio ufficiale, ma Sergio Conceicao lascerà il Milan a fine stagione. Il club rossonero non continuerà con il tecnico portoghese e inizierà un nuovo progetto con un tecnico italiano, possibilmente vincente. È questo l’orientamento in via Aldo Rossi ad oggi, 16 maggio 2025.
I quotidiani parlano delle varie possibilità al vaglio del Diavolo e sono i due i nomi forti che emergono: Vincenzo Italiano e Maurizio Sarri. Ad insistere sul primo è soprattutto la Gazzetta dello Sport odierna che scrive come il tecnico di Karlsruhe sia sul taccuino rossonero già da tempo e abbia scalato gerarchie dopo la lezione impartita dal suo Bologna mercoledì. Piace per il suo gioco aggressivo, per i valori morali e per il lavoro che fa sulla squadra. Non sarà però semplice strappare l’ex Fiorentina al club rossoblù, perché si è già parlato di rinnovo del contratto attuale che terminerà nel giugno 2026. La volontà delle parti sembra quella di andare avanti insieme. Secondo Tuttosport, non sarebbe arrivata ancora alcuna chiamata dal club di via Aldo Rossi, a differenza di altri club.
L’altro nome è quello di Maurizio Sarri, approfondito sia da Tuttosport che dal Corriere dello Sport. Secondo il quotidiano torinese, si tratta dell’allenatore in pole dopo essere stato proposto. Quello romano evidenzia come i primi contatti con l’ex Juve e Lazio risalgano al dicembre scorso, quando venne chiamato per subentrare a Paulo Fonseca. Rifiutò perché gli venne proposto un contratto di 6 mesi, ma il tecnico resta voglioso di tornare in pista e apprezza la pista rossonera. L’ipotesi è un contratto biennale. Per la Repubblica, le sue quotazioni salirebbero in caso di arrivo di Tony D’Amico come nuovo direttore sportivo.
Gli altri nomi avanzati dai quotidiani sono quelli di Gian Piero Gasperini, Massimiliano Allegri e Roberto De Zerbi, ma tutti loro sembrano essere in seconda fila. Capitolo Antonio Conte: per il Corriere della Sera non ci sono grosse illusioni.


