A meno di 48 ore dall’esordio dei Campioni d’Italia, si torna a parlare di formazione, di ballottaggi, di sceglie tecniche. Sarà l’occasione per capire le novità tattiche e magari vedere anche i primi minuti dei nuovi arrivati.
E se di Adli si è parlato abbastanza e si è già visto qualcosa, peraltro interessante, per qualità e duttilità, di CDK abbiamo visto ancora poco, ma è stata oltremodo chiacchierato per via delle lungaggini della trattativa. Mentre su Origi in pratica non ha proferito verbo nessuno.
L’attaccante belga è arrivato in effetti infortunato e solo da questa settimana ha iniziato a lavorare col gruppo. Questa ha certamente contribuito a mantenere il silenzio sul suo approdo. Il ruolo è delicato nel roster rossonero, perché in contumacia Ibra, c’è solo Giroud oltre a Divock in rosa fino a primavera come prima punta.
Con l’Udinese tuttavia l’ex Liverpool sarà in panchina e visto che il buon Olivier si sta allenando a parte in questi giorni, potrebbe subentrare a match in corso. Condizione di utilizzo per lui piuttosto d’abitudine nella sua esperienza inglese coi Reds, dove è stato spesso decisivo nei minuti finali, soprattutto in Champions League.
L’edizione 2018/2019 infatti è stata decisa proprio da Origi sia in semifinale che in finale. Singolare dunque si sia scritto così poco di lui dalla sua firma a Casa Milan, ma potrebbe diventare positivo perché sicuramente questo aspetto gli toglierà pressione. D’altra parte è un po’ così per il club in generale, nonostante campione in carica, non per tutti parte esattamente coi favori del pronostico. Ormai però è la tazza di tè di Pioli e suoi Ragazzi, speriamo porti bene anche a Divock!