Con Slavia Praga e Lille, a comporre il terzetto delle avversarie che Milan dovrà affrontare nel girone H di Europa league, c’è il Celtic di Glasgow. Una società con un ricco palmarès, tra cui una Champions League vinta nella stagione 66/67. I pluricampioni di Scozia (51 volte, l’ultimo nella scorsa stagione) sono certamente degli avversari storici per i rossoneri, nelle coppe europee.
In questa stagione, la compagine scozzese, capitanata dal centrocampista Scott Brown, è al secondo posto in campionato, (22 pt) con una partita in meno rispetto ai rivali dei Rangers (23 pt). Nessuna sconfitta finora in campionato per i biancoverdi, che hanno totalizzato sette vittorie e un pareggio. Inoltre, sono il miglior attacco del campionato con 23 reti, ed hanno anche una buona difesa, avendo subito solo 5 reti in otto partite. Molto ispirato il numero 10 Albian Ajeti, attaccante svizzero, capocannoniere del campionato con 5 goal all’attivo. Una particolarità: il Celtic è l’unica squadra, insieme all’Aberdeen a non essere mai retrocessa nella serie cadetta scozzese.
Il Celtic è una squadra in salute, molto fisica e ben organizzata. I ragazzi di mister Neil Lennon, hanno molta esperienza nei palcoscenici importanti d’Europa, e non sono un avversario semplice da affrontare, soprattutto in casa, anche se dovranno fare a meno del sostegno dei propri tifosi.