Il centrocampista del Newcastle Sandro Tonali ha rilasciato delle dichiarazioni nella conferenza stampa serale organizzata a San Siro alla vigilia del match d’esordio in Champions League contro il Milan. Ecco le parole del grande ex.
“Se ho scelto di partire? Difficile un giocatore chieda un trasferimento in una squadra precisa, ci sono molti motivi per cui si fa un trasferimento. Quando mi è arrivata l’offerta ero felice. Al Milan ho dato tanto, prima di partire ho parlato con tante persone, non ho preso la decisione di getto. Come sto? Emozioni forti, ma la partita è una cosa diversa. Quello che provo oggi non sarà la stessa cose. Per me è stata un’estate difficile, all’inizio mi sono ambientato difficilmente, ma dopo la prima partita ho trovato la strada in discesa grazie al mister, allo staff e ai compagni dentro e fuori dal campo. L’emozione più forte? Non so, ma credo lo stadio, che ti trasmette energia e capisce i momenti in cui hai bisogno di loro. Poi anche il mister e gli ex compagni“.
Sul suo addio al Milan: “Cosa ho provato quando sono partito? Il trasferimento combaciava con gli Europei, è stato rapido, si è chiuso in 10 giorni. Ho avuto la fortuna di trovare persone che mi hanno voluto aiutare. Quando sono arrivato ho capito che a Newcastle amano quello che fanno. Il calcio è fatto di emozioni, devi cercare di essere un professionista“.
Sulle emozioni: “San Siro? Emozioni che proverò domani, oggi ho rivisto persone con cui ho lavorato anni. Sono emozioni difficili e che ricorderò per sempre, perché il Milan è la squadra che tifo e chi mi ha permesso di esaudire il mio sogno. Ora arrivo da avversario, dovrò gestire ma non sarà un problema. Che partita mi aspetto? Sarà una partita intensa, per quello che noi vogliamo portare e quello che il Milan porterà. Non credo che da una partita possa uscire un momento di difficoltà per una squadra, domani sarà una partita combattuta”
Su Ibrahimovic: “L’ho vissuto come compagno, porta positività e ti aiuta, credo sia una delle persone con più esperienza in questo. Lo sa fare benissimo coi giovani. La sua presenza, per me non preparata, avrà portato positività“.
Sui sorteggi della fase a gironi: “Li ho vissuti coi miei compagni, che l’anno si sono meritati la Champions. Un po’ me lo sentivo, non credo ci saranno problemi a giocare col Milan domani, spero sarà una bella partita per tutti noi. Giocare in Champions è un’emozione, a San Siro è ancora più bello“.
Tonali conclude: “Pioli? Dopo 3 anni, per la prima volta non ci ho parlato di calcio, abbiamo parlato delle famiglie. Mi ha colpito come cosa, è stato un incontro particolare e bello. Come l’ha presa mio papà? Vorrei entrare nella sua testa, ma non so chi tiferà. Spero abbia un occhio di riguardo per me, ma un tifoso è un tifoso (ride, ndr). So che vuole il mio meglio e quindi credo tiferà per me, poi da dopodomani tornerà a tifare Milan“.