Differenza abissale. Con la finestra del calciomercato chiusa, si può ora buttare un occhio sul monte ingaggi delle squadre. Nel caso specifico del Milan, la società rossonera ha abbassato la spesa al lordo, ma alzato quella al netto rispetto alla fine dell’estate scorsa. Lo rivela Calcio e Finanza nell’approfondimento legato al tema.
Il club di via Aldo Rossi dovrebbe spendere, secondo i dati elaborati dalla Gazzetta dello Sport, 54,15 milioni netti e 78,93 milioni lordi per gli stipendi dei propri giocatori. La scorsa stagione, invece, i numeri erano i seguenti: 51,53 milioni netti, 80,23 milioni lordi. In vetta alla classifica dei più pagati ci sono Origi e Theo Hernandez, entrambi con 4 milioni netti. A seguire Giroud, Rebic e Tomori con 3,5, anche se nel mezzo figura anche Sergino Dest con 3,8.
Su quest’ultimo, però, non è chiara la situazione: il contratto firmato fino al 2025 con il Barcellona prevedeva un accordo da 2,5 milioni netti a stagione. Sotto al milioni di euro gli stipendi di giocatori del calibro di Kalulu (0,6, ma in trattativa per il rinnovo), Brahim Diaz (0,5), Adli e Thiaw (0,8). La spesa al lordo più importante dovrebbe essere quella per Alessandro Florenzi (5,55 milioni), seguito da Origi e Theo.
La differenza con Inter e Juventus è importante: i nerazzurri spenderanno circa 74 milioni netti e un lordo di 126,98 milioni. I bianconeri ancora di più: 97,3 milioni netti e 158,08 milioni lordi.