L’amministratore delegato Giorgio Furlani ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Sky Sport al termine di Juventus-Milan, match terminato 0-0 all’Allianz Stadium. Ecco le parole del dirigente rossonero.
“Ultimi giorni? Credo che dolorosi sia la parola giusta. Adesso siamo focalizzati a consolidare il secondo posto. La speranza di inizio stagione era vincere, non ci siamo riusciti. Ora ci teniamo stretto il secondo posto“.
Su Pioli: “Ci vuole rispetto, ha fatto cose molto importanti per il Milan e continua ad essere l’allenatore. Al di là di tante voci, Stefano Pioli è l’allenatore del Milan“.
Sul comunicato della Curva Sud: “I tifosi sono insoddisfatti perché siamo il Milan e il Milan deve vincere. Questa è una cosa che anche la dirigenza capisce: siamo al lavoro per l’anno prossimo“.
Sul mercato: “Quest’anno il lavoro sarà molto diverso. L’anno scorso per noi la rosa non era all’altezza e c’era bisogno di una rivoluzione. Sarà un lavoro molto preciso e mirato. Condivisione in dirigenza? Noi lavoriamo in gruppo, non c’è una persona che decide ma tutti contribuiscono con i propri pensieri e competenze. Dal punto di vista tecnico le decisioni sono di Geoffrey, Zlatan e la mia. Quelle finali della proprietà. Questo è il gruppo di lavoro“.