Il Milan ha nella testa la trasferta di Empoli con un Giroud in forma internazionale e un Leao ritrovato dopo il rosso di Genova: le intenzioni della coppia d’oro sono quelle di pesare ancora una volta sul risultato. Stefano Pioli si affida a loro due per portare a casa una vittoria e pensare poi al già citato trittico maledetto Chelsea-Juve-Chelsea: in quella partite si spera di ritrovare o Rebic od Origi per far rifiatare il bomber con la 9.
Analizzato dalla Gazzetta dello Sport, il duo è veramente rispettabile, e non solo in Italia. Leao e Giroud fanno impazzire le difese avversarie: l’87% dei gol realizzati dal Milan passano dai loro gol o assist, con un lievissimo 13% rimanente in cui, comunque, là davanti si sono fatti vedere contribuendo alla complessa costruzione di gioco. In Europa, tra gli altri top 5 campionati, non si trova niente di simile o quasi, e guardando solo in Serie A possiamo trovare l’Inter con Dzeko e Lautaro partecipanti solo al 37% dei gol, e per dirne un’altra il grande Napoli di Spalletti vede Kvaratskhelia e Raspadori apportare il 33% delle reti azzurre. Unica insidia vera potrebbe essere la Roma, che con l’83% di presenza nelle reti di Dybala e Abraham si avvicina al Milan, ma non lo raggiunge.
Molto meglio quindi di big come Real Madrid, Barcellona, Manchester City, Paris Saint-Germain (che però di tenori ne ha 3). Oltre ai gol c’è anche da chiarire: il Milan con loro due in campo ha una media punti migliore a quella dello scudetto (2.36 vs 2.28 della scorsa stagione). E, a proposito di scudetto, basta pensare a Sassuolo-Milan 0-3 per rendersi conto di cosa sappiano fare i due insieme. La strana, vincente, coppia: appartenente a due generazioni diverse ed arrivata per essere riserva (a Rebic e ad Ibrahimovic ai tempi), e che oggi si gode un legame di sangue rossonero, aspettando di rinnovare questo matrimonio che si gode il Milan.