È l’uomo più atteso, in tutte le partite, soprattutto oggi contro l’Hellas Verona. Il Milan si attende una reazione da Rafael Leao, di cattiveria e di qualità, dopo lo stop nel derby e il pareggio contro il Newcastle. L’episodio incriminato è quel tentativo di colpo di tacco nel primo tempo della sfida di Champions che ha provocato reazioni (esagerate) a livello mediatico.
Da grande giocatore a campione la differenza a parole è minima, ma il salto è grande. Pioli lo ha coccolato, ma ha anche detto le cose come stanno nella conferenza stampa della vigilia: “È chiaro che le sue responsabilità aumentano, ma sta diventando più maturo. Non bisogna dare troppe responsabilità a un singolo“.
Non è né Balotelli né Mbappe. Non è più ciondolante come un tempo. Il classe ’99 ex Lille è maturato e ha dimostrato, anche in passato, di saper reagire alle critiche. Oggi un altro test: parola d’ordine reagire, ancora.