Pierre Kalulu ha partecipato ad un Q&A sui canali ufficiali del Milan direttamente dal ritiro di Villach in Austria. Insieme a lui anche il compagno di reparto Fikayo Tomori: ecco le parole del francese.
“Sta andando tutto bene. Abbiamo fatto anche un allenamento stamani“.
Sull’importanza di conoscere i compagni: “È importante anche per conoscere le persone in maniera più approfondita. Vederle più nel quotidiano. L’importante per me è più quando le cose vanno male. Quando vai bene, tutto è apposto. Quando sei un momento più delicato è meglio conoscere l’altro così da sapere cosa dire“.
Sulla musica in spogliatoio: “La musica francese fa una grande piazza dentro lo spogliatoio. Qualche volta la metto anche io, ma il dj è una persona importante, ha molta responsabilità“.
Sulla canzone cantata al suo arrivo: “Ho dimenticato (ride, ndr). No, sono stato bravo. In spogliatoio abbiamo un nuovo cantante, è molto forte: Yacine non è male, è top“.
Sull’Italia: “A Milano mangiamo bene. A me piacciono i vestiti e lì abbiamo tante cose. Piatto italiano preferito? La carbonara qua è top. Forse in Francia e in altri Paesi non la sanno fare così“.
Sulle partite più emozionanti della scorsa stagione: “La prima della Champions contro l’Atletico a San Siro: l’ambiente che c’era mi ha fatto sentire qualcosa dentro che non si sentiva da anni. E poi contro Fiorentina e Atalanta“.
Sull’accoglienza dei tifosi a San Siro: “La sensazione più bella è stata quando eravamo nel pullman e vedevamo fuori tantissimi tifosi anche due ore prima della partita“.
Sul compagno più difficile da affrontare: “Dopo l’anno scorso il più difficile è Rafa perché ti fa correre tantissimo“.
Sulla comunicazione in campo: “Parliamo un po’ in inglese, un po’ in francese, ma anche in italiano perché alcune parole sono più corte e veloci. Mike quando parla con me e deve dirmi qualcosa me lo dice in francese, poi con Fik in inglese e qualche volta in francese“.
Sulle sue vacanze: “Io sono andato in Grecia e poi nel Sud della Francia“.
