Pierre Kalulu è stato protagonista in questi giorni di una conferenza stampa dal ritiro della Nazionale U21 francese, che questa sera è uscita sconfitta dall’amichevole contro l’Inghilterra. Per il rossonero nemmeno un minuto in campo, ma ecco come si era approcciato alla gara.
“Penso che nella mia posizione si possa sempre migliorare, cercare altre cose, sia da centrale che da terzino. Ho ovviamente molte cose da migliorare: anche se sembra banale, sono ad un’età e ad un livello in cui posso cercare di migliorare ogni aspetto del mio gioco. Devo essere il più completo possibile. Sono determinato a fare bene e l’allenatore mi spinge dicendomi di essere una soluzione. Non importa dove sei messo, devi essere presente“.
Sui miglioramenti già fatti: “L’aspetto in cui sono progredito di più, quest’anno e negli ultimi anni, credo sia la concentrazione e la cattiveria difensiva. Penso succeda quando si arriva a quel livello, che sia con il Milan in campionato o in Champions League. Sull’aspetto puramente difensivo, sono migliorato negli uno contro uno, mentre posso fare meglio nel gioco aereo. I difensori di questo calibro sono tutti più o meno uguali, ma è sulla cattiveria difensiva e sulla concentrazione che credo di aver fatto i maggiori progressi“.
Sull’Italia: “Ti migliora nell’aspetto offensivo e difensivo. Hai una comprensione leggermente diversa delle partite, sull’aspetto tattico ovviamente. Da parte mia, quando guardo le altre partite dico: ‘Su questo punto tattico non sto sbagliando nulla, ma lì sono stato un po’ più stupido, ho commesso un piccolo errore’. Il calcio si vede più dal punto di vista tattico. Penso che il modo in cui viene mostrato in video, l’aspetto difensivo, i movimenti, è quello in cui stiamo facendo progressi“.