L’ex attaccante rossonero Ricardo Kaka ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Milan TV nella rubrica “On the pitch“. Il primo episodio è dedicato ai coast-to-coast e tra questi c’è anche il suo contro il Celtic nella Champions League 2006/2007. Ecco le sue parole

“La cavalcata era una mia caratteristica che poi è diventato un marchio. L’ho sviluppato quando sono arrivato al Milan, lavorando tantissimo. Il dribbling mi piaceva sempre farlo in progressione con la palla al piede verso la porta. Se guardiamo un po’ i gol che ho fatto, sempre sono arrivati in quella maniera: dribbling in velocità verso la porta“.

Sul gol in coast-to-coast contro il Celtic: “È un gol che mi piace tantissimo, molto difficile per il momento della partita. L’emozione di segnare ai supplementari è veramente speciale. 0-0, non sai molto quello che può succedere, puoi concedere un gol, andare ai rigori: hai quell’ansia dei momenti delicati. Riesco a fare quella cavalcata lì e fare il gol che passa sotto il portiere. Quando lo vedo, scivolo un po’, poi mi rialzo e ci sono già i giocatori che stavano facendo riscaldamento lì vicino e ci siamo abbracciati per il gol. Sicuramente è uno dei gol più importanti segnati nel Milan“.

Su San Siro: “Sono secondi, ma in quei secondi riesci ad ascoltare tutto quello. Quando i tifosi vedono che prendo la palla in una situazione in cui posso fare la cavalcata, inizia già quel rumore di San Siro che finisce col gol. Sono pochi secondi, ma si riescono a sentire e questo è un bonus, un gas, un turbo“.