Il Milan ha già investito il proprio tesoretto che guadagnerà dalla qualificazione alla prossima Champions League. Sono 43,5 i milioni spesi (41,5 + 2 di bonus) fino a questo momento dai rossoneri, in un calciomercato estivo non ancora ufficialmente iniziato. Maignan e Tomori sono le prime due pedine, ora si sta lavorando alle prossime che saranno presumibilmente Brahim Diaz e Tonali.
In Italia nessuno ha sborsato tanto in questo periodo di tempo post-campionato. Secondo l’analisi di Gazzetta.it, non si è andati oltre i 4 milioni di Toljan del Sassuolo e i 3 spesi dalla Lazio per Kamenovic, aspettando l’ultimo colpo dell’Udinese Maxi Romero. La strategia dei dirigenti rossoneri è chiara: fornire a Pioli gran parte della rosa per la data del raduno, il prossimo 8 luglio.
In Europa, invece, Liverpool e Bayern Monaco si avvicinano al club rossonero. I Reds hanno acquistato Ibrahima Konate dal Lipsia pagando la clausola rescissoria di 40 milioni di euro, mentre i bavaresi, sempre dal Lipsia, hanno prelevato Dayot Upamecano, pagando a loro volta una clausola rescissoria di 42,5 milioni. Il club della Red Bull ha reinvestito una parte degli 80 milioni ricavati, acquistando Simakan (vecchio pallino del Milan) e Henrichs. Un’altra squadra che si avvicina alla spesa del Milan è l’Aston Villa: i Villains hanno preso Emiliano Buendia dal Norwich City per 38 milioni di euro.