La resa dei conti (semi)finale. Stefano Pioli e Simone Inzaghi uno contro l’altro per la quinta volta in stagione: mai gli allenatori di Milan e Inter si erano sfidati così spesso in una singola annata. Un derby, il primo, a favore del rossonero e due, gli ultimi, a favore del nerazzurro. Una sfida nella sfida tra due tecnici che hanno un sogno diventato obiettivo: Istanbul, 10 giugno. Ed è su di loro il focus odierno della Gazzetta dello Sport in apertura di edizione.
Le due partite di Champions League offrono al primo un’altra chance per ribaltare il destino, suo e della squadra. Lo ha già fatto tante volte in passato da quando siede sulla panchina rossonera: dal #PioliOut allo scudetto, passando per Rangnick ed il derby della doppietta di Giroud. Ora il pronostico sembra pendere dalla parte opposta del Naviglio, visto il momento e la possibile defezione grave (Leao): servirà un’altra magia.
Il secondo, invece, vuole cancellare il passato e il ricordo di quel tricolore perso nelle ultime gare, partendo dal derby di ritorno e arrivando fino alla disfatta a sorpresa di Bologna. All’origine di tutte le critiche ricevute da quando siede sulla panchina nerazzurra c’è proprio quel finale di stagione. I trofei conquistati hanno meno valore per la critica: per sistemare i conti serve volare ad Istanbul.