HomeNewsTassotti sul derby: "Troppo presto per vedere la classifica? I distacchi iniziano...

Tassotti sul derby: “Troppo presto per vedere la classifica? I distacchi iniziano ad essere consistenti”

L’ex rossonero Mauro Tassotti ha risposto a 5 domande poste dalla Gazzetta dello Sport in vista di Milan-Inter di domenica sera, derby della Madonnina numero 229. Ecco le sue parole.

Il derby rimasto nel cuore: “Quello vinto con il colpo di testa di Hateley nell’ottobre dell’84. Ci sono molto legato, al di là che fosse un derby per noi è stata la prima situazione in cui siamo tornati a sentirci competitivi ad alti livelli. Da lì in poi siamo arrivati in zona Uefa e abbiamo iniziato il nostro percorso. Un gol iconico sotto molti punti di vista, ricordo anche una bellissima coreografia della Curva Sud in un derby di qualche anno fa“.

Una delusione: “Non ce n’è uno in particolare, ma all’inizio degli anni Ottanta era una situazione complicata, con l’Inter non vincevamo mai. D’altra parte arrivavamo dalla B, fra noi e loro c’era una bella differenza. Le cose iniziarono a cambiare proprio da quel derby firmato da Hateley“.

Chi toglierebbe all’Inter: “Direi Barella. Per loro è un giocatore fondamentale, mi piace tantissimo. Completo, con un cuore enorme e grandi capacità tecnico-tattiche. Un ottimo elemento per l’Inter e la Nazionale“.

Sullo scudetto: “Sento dire che la classifica lascia ancora il tempo che trova, perché è presto, ma su questo concetto sono d’accordo fino a un certo punto: il distacco inizia a essere già consistente. E se il Milan vincesse, da consistente diventerebbe molto importante. In questo momento, per quello che racconta il campionato, la favorita è il Milan, ma l’Inter si presenta con lo scudetto sul petto. E l’Inter non va esclusa dalla lotta per il titolo anche se dovesse ritrovarsi a -10“.

Sul nuovo San Siro: “Del nuovo stadio si parla da anni, speriamo di vederlo… Sono certo che faranno uno stadio bellissimo e la gente farà presto a innamorarsene. San Siro resterà per sempre un’icona, ma si fa in fretta a invaghirsi delle cose belle. D’altra parte, se vogliamo che le milanesi siano alla pari con le big d’Europa, un nuovo stadio recita un ruolo fondamentale“.

Mauro Tassotti
Mauro Tassotti – Milanpress, robe dell’altro diavolo

Altre notizie

CONI, Malagò: “Complimenti all’Inter? Mi dispiace che qualche soggetto di tifoserie diverse si stupisca…”

Il presidente del CONI Giovanni Malagò è intervenuto durante l'evento "Il Foglio a San...

Coppa Italia, l’Atalanta è la seconda finalista: sfiderà la Juventus. Dea qualificata alla Supercoppa

Partita in svantaggio di una rete, l’Atalanta di Gasperini ha travolto per 4-1 la...

Atalanta, Percassi su De Ketelaere: “Gli suggerisco di confermare la sua casa di Bergamo, qui si sta molto bene”

Luca Percassi, amministratore delegato dell'Atalanta, intercettato dai microfoni Mediaset in occasione della semifinale di...

Juventus, contro il Milan Allegri ritrova Szczesny e Gatti dal primo minuto

Dopo l'accesso alla finale di Coppa Italia conquistato ieri contro la Lazio, la Juventus...

Ultim'ora

CONI, Malagò: “Complimenti all’Inter? Mi dispiace che qualche soggetto di tifoserie diverse si stupisca…”

Il presidente del CONI Giovanni Malagò è intervenuto durante l'evento "Il Foglio a San...

Coppa Italia, l’Atalanta è la seconda finalista: sfiderà la Juventus. Dea qualificata alla Supercoppa

Partita in svantaggio di una rete, l’Atalanta di Gasperini ha travolto per 4-1 la...

Atalanta, Percassi su De Ketelaere: “Gli suggerisco di confermare la sua casa di Bergamo, qui si sta molto bene”

Luca Percassi, amministratore delegato dell'Atalanta, intercettato dai microfoni Mediaset in occasione della semifinale di...