Un derby è una partita a sé. Vale 3 punti, ma a livello mentale il valore può raddoppiarsi, triplicarsi. L’esempio lampante è la sfida dello scorso anno che ha dato il via alla fuga scudetto dell’Inter. Stefano Pioli lo sa, perché l’ha vissuta da entrambe le sponde del Naviglio, così come altri 3 giocatori che dovrebbero scendere in campo domenica.
Il tecnico rossonero è rimasto sulla panchina nerazzurra per soli 6 mesi, dal novembre 2016 al maggio 2017. Un’esperienza tutt’altro che indimenticabile, nella quale sfidò due volte quello che è oggi il suo club: in entrambi i casi il risultato fu di 2-2.
Chi conosce l’altro ambiente è anche Hakan Calhanoglu, fresco di addio ed attraversamento del Naviglio nella scorsa estate. La prima stracittadina da interista in uno stadio che sarà a prevalenza rossonero: l’accoglienza si prospetta poco calorosa. Anche Zlatan Ibrahimovic ha vissuto l’Inter in prima persona, così come Matteo Darmian, cresciuto nelle giovanili rossonere. Storie di ex arrivati all’esame della Madonnina: chi lo passerà?