Stefano Pioli ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Milan TV al termine della sfida contro l’Hellas Verona, vinta per 1-0 dai rossoneri. Ecco l’analisi del tecnico emiliano.
“Lodetti? Lo ricordiamo con grande affetto e con grande calore. È stato un milanista vero, una grande persona, sempre diretta e solare. Siamo vicini ai suoi cari a cui facciamo le nostre più sentite condoglianze. Abbiamo perso un milanista vero“.
Sulla partita: “Fino a giovedì avevamo preparato la partita con il nostro canovaccio classico. Poi si sono fermati Calabria e Theo Hernandez e abbiamo utilizzato tutti i nostri centrali, provando 30 minuti in allenamento. Ho visto la squadra stare bene in campo e abbiamo affrontato una squadra che sta bene in campo. Florenzi e Kjaer sono dei leader del nostro gruppo, sia quando giocano che quando giocano meno. Sono intelligenti, sanno mantenere la positività in ogni momento della nostra quotidianità. Sono belle persone e giocatori carismatici”.
Pioli conclude: “Noi siamo un gruppo che poi può sbagliare, anzi sbaglierà e ha sbagliato. Aiutiamo i compagni con le parole e con gli atteggiamenti. Tutti abbiamo voluto Rafa capitano oggi, perché vinciamo e perdiamo insieme. Ha incoraggiato Bartesaghi? Anche lui ha provato quelle emozioni anni fa. Sono contento per Bartesaghi, ha sfruttato la sua occasione e ne avrà altre. I nuovi? Siamo messi bene con l’inserimento, ma non è ancora terminato. Oggi Reijnders e Musah a fine partita mi hanno detto: ‘Mister, com’è dura in Italia’. Ogni partita sarà una crescita per loro. Il loro inserimento sta andando ad un’ottima velocità, ma servirà altro tempo per capire sempre meglio le nostre posizioni“.