L’Italia insegue un obiettivo: portare per la prima volta nella sua storia nove squadre nelle competizioni Europee. Lo afferma quest’oggi La Gazzetta dello Sport, evidenziando come il sogno di averne addirittura dieci è sfumato ufficialmente lunedì sera, con il pareggio dell’Udinese contro il Napoli che impedisce agli azzurri di superare in classifica una tra Roma e Atalanta. L’Italia, però, potrebbe comunque vivere un 2024-25 da record, con sei club in Champions e nove in Europa. Le condizioni perchè si verifichi questa eventualità sono molteplici. Al momento l’Italia è sicura dei cinque posti in Champions League e degli otto nelle coppe europee: con la classifica attuale, Inter, Milan, Juventus, Bologna e Atalanta farebbero parte della nuova Super Champions, con Roma e Lazio in Europa League e Napoli in Conference.
Per portare sei squadre nella massima competizione europea per club deve accadere innanzitutto che una tra Atalanta e Roma vinca l’Europa League e che contemporaneamente non chiuda nei primi quattro posti in Serie A: così in Champions andrebbero Inter, Milan, Juve, Bologna, la vincente dell’Europa League (Atalanta o Roma) e la quinta o sesta in classifica (Atalanta o Roma, ma occhio pure alla Lazio, oggi settima a 4 punti di distanza). In questo caso, la Serie A porterebbe una sola squadra in Europa League e una sola in Conference.
Come farebbe, invece, l’Italia a qualificare ben nove squadre in Europa? La condizione necessaria è che la Fiorentina vinca la Conference e non arrivi tra le prime sette in campionato. In questo caso, e senza vittoria di un’italiana in Europa League, avremmo cinque squadre in Champions, tre in Europa League e una in Conference. Nell’ipotesi, però, che una squadra italiana vinca sia l’Europa League che la Conference, ecco sei in Champions, due in Europa League, una in Conference.