Quattro gol nelle prime tre giornate di campionato, dimostrando che, quando sta bene, nonostante le 37 primavere, Olivier Giroud è un bomber vero, di quelli capaci di concludere l’annata sempre in doppia cifra, come fa dal ’10/’11. Tuttavia, afferma l’edizione odierna di Tuttosport, il Milan ha sbagliato a non acquistare una vera alternativa di livello al francese. Gli attaccanti arrivati, prima Okafor poi Jovic sul gong del mercato, hanno lasciato aperto un buco che già nella passata annata, Origi e l’ormai Ibrahimovic a mezzo servizio, non avevano saputo colmare. La dirigenza rossonera aveva iniziato il mercato pensando a investimenti diverso (basti ricordare il pressing su Thuram), ma poi ha scelto di battere altre strade. Ora, dunque, l’investimento importante per il puntero verrà fatto solo la prossima estate.
Quando ad agosto inoltrato ci si è resi conto che serviva altro nel reparto offensivo, dopo aver pensato a Morata, non si è riusciti a trovare un accordo con Taremi, troppo esoso sul lato commissioni, finendo così su Jovic, che “da anni è la controfigura del bel centravanti ammirato all’Eintracht e fisicamente non è del tutto affidabile“. E così Giroud si ritrova ancora costretto agli straordinari, che ovviamente hanno una naturale conseguenza: l’ex Chelsea non può essere sempre al top e non a caso nelle ultime otto gare non ha segnato…