La Francia si affida di nuovo al suo gigante. È il giorno della vigilia del debutto dei campioni del mondo in carica al Mondiale in Qatar e Olivier Giroud è diventato un’ancora di salvataggio per le paure dei transalpini dopo il forfait di Karim Benzema a causa del problema muscolare avuto in allenamento.

Sia Gazzetta dello Sport che Corriere della Sera e Tuttosport dedicano spazio ad un approfondimento proprio sul centravanti rossonero, il quale ha il compito di far sentire il meno possibile la mancanza del Pallone d’Oro in carica. Didier Deschamps ha deciso di non sostituirlo e si appresta ad iniziare la rassegna con 25 giocatori invece che 26. Il quotidiano torinese sottolinea anche la possibilità per il Milan di riavere il suo bomber stremato a dicembre, con un Ibrahimovic ancora in fase di recupero e un Divock Origi che non dà garanzie.

Dal canto suo, Olivier Giroud è abbastanza abituato a partire in seconda linea. Anche al suo arrivo al Milan sarebbe dovuto essere il vice Ibrahimovic, ma col tempo e i problemi dello svedese si è preso piano piano la titolarità. A 36 anni e al suo ultimo Mondiale (il terzo) in carriera, vuole essere ancora protagonista, proprio come in rossonero dove ha siglato già 9 reti in 19 presenze. A Milanello lo adorano e lo vedono come un leader, ora deve confermarsi in Nazionale e continuare a sognare di alzare la seconda Coppa del Mondo. In fondo lo dice anche lui nella sua autobiografia, “Crederci, sempre“.