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Giroud a L’Equipe: “Ibra è un leader, ci completiamo a vicenda. Ho iniziato bene qui”

Olivier Giroud ha rilasciato un’intervista ai microfoni del quotidiano francese L’Equipe. Ecco le parole del centravanti rossonero.

Sull’inizio di stagione col Milan: “Ho la soddisfazione di aver iniziato bene. Ho segnato quattro gol in cinque partite casalinghe. E ho avuto il Covid, problemi alla schiena o problemi cronici alla caviglia. Ma questa è la vita quotidiana di un 35enne“.

Sull’arrivo a Milanello: “Il mio arrivo in Italia era un po’ scritto, dopo i contatti avuti in precedenza con altri club (Inter, Lazio e Juventus, ndr). Il destino ha voluto che fosse il Milan. Volevo scoprire questo campionato molto emozionante. Volevo raccogliere una nuova sfida. Tutto era lì per dare una spinta alla mia carriera“.

Su Ibrahimovic: “Quando ho firmato il contratto a Casa Milan c’erano Pioli, Maldini, il d.s. Massara, il mio procuratore Michele Manuello e io. Il mister mi ha chiesto di Ibra e di come vedevo la convivenza con lui. Ho detto che se non pensassi di poter giocare con Zlatan, se non fossi pronto a gareggiare, non sarei stato in quell’ufficio. Ibra non mi ha spaventato. È anche un’occasione per poter crescere insieme a lui, per poter continuare a imparare con una persona che ha fatto una carriera eccezionale“.

E conclude: “È un leader: ci completiamo a vicenda. Il suo carisma, la sua presenza negli spogliatoi e la sua leadership in campo sono al di sopra di tutto. Sono qui per essere un valore aggiunto, anche per un’esperienza. Ma l’importante è che entrambi abbiamo ancora fame di competizione e di trofei. Restiamo decisi e persino complementari. Per me, è una persona normale. Parliamo di tutto e di niente. Dopo, è vero che impone la sua personalità. È molto rispettato. Penso anche che abbia un vero rispetto per me che ho vinto grandi cose e che resisto nel calcio ad alti livelli come lui. Ma non dimentica mai di ricordare a tutti chi comanda! Quando ho firmato ha detto che ero un buon “rookie”, ma c’era un solo “re” al Milan, ed era lui!“.

Milan-Hellas Verona: Olivier Giroud e Lorenzo Montipò (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)
Milan-Hellas Verona: Olivier Giroud e Lorenzo Montipò (Photo Credit: Agenzia Fotogramma)

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