Dopo la vittoria per 2-0 contro la Juventus, il Milan cerca speranzoso di ottenere un risultato così importante anche con il Chelsea per svoltare il discorso girone. I nomi che hanno inciso di più nel match di sabato sera sono stati Tomori, che aveva bisogno di questa rivalsa personale, e Brahim Diaz, che mette in discussione la titolarità con De Ketelaere.
Come scrive il Quotidiano Sportivo, lo spagnolo partiva da una posizione di netto svantaggio dopo l’acquisto oneroso del belga, ma la sua prestazione con i bianconeri (e quelle difficili del numero 90, va detto), creano una certa competizione per Pioli, ed è un bene. Il piccolo 10, che ha sempre avuto il sogno di esultare togliendosi la maglia, ha giocato da esterno destro sacrificandosi ma dando tutto per la squadra, candidandosi anche per la sfida di Champions. Nei suoi pro ha una certa versatilità, e questo il mister lo sa bene: manna dal cielo in un periodo pieno di infortuni.
Nel mentre, Diaz vuole giocarsi tutte le sue carte per essere riscattato a fine stagione: nonostante sia a Milano dal 2020 il giocatore è sempre stato oggetto di discussione tra Real Madrid e Milan, che a maggio dovrà decidere se riscattarlo o meno per 22 milioni circa. I blancos, dal canto loro, stanno pensando di sostituire Asensio con Brahim, che tornerebbe a casa con una crescita personale decisamente non da sottovalutare.