L’ex portiere Giovanni Galli, che nella sua carriera ha vestito anche le maglie di Milan e Napoli, ha parlato della corsa scudetto all’edizione odierna della Gazzetta dello Sport.
Queste le sue dichiarazioni: “Pronunciare la parola scudetto in casa Milan? Si può e sicuramente non da ieri. Per dire che il Milan è favorito, però, è ancora presto. Tutto può ancora succedere. L’Inter non è finita, il Napoli è lì. Il Milan mi piace perché gioca con leggerezza, forse perché all’inizio non partiva con l’obbligo della vittoria. In quello spogliatoio deve esserci un clima magico, diverso dagli altri. Pioli riesce a tirare fuori il meglio da ognuno e a scoprire sempre nuove risorse. E ne avrà altre da giocarsi, come Ibrahimovic e Rebic, finalmente pronti per il gran finale”.
E ancora: “Il gruppo trasmette armonia, fiducia, rispetto delle parti. Dopo stagioni di sofferenza, si sono ritrovati liberi, sembra che tutto avvenga naturalmente. Mi ricorda il mio Milan. Anche noi non eravamo preparati, eppure, domenica dopo domenica, vincevamo e prendevamo convinzione. Anche in questa squadra la condizione di essere primi non spaventa. Sta però per arrivare il momento in cui le avversarie, specie a San Siro, si chiuderanno e trovare spazi sarà più difficile. Non è un caso che i rossoneri abbiano vinto di più in trasferta. Ma se penso a quei 5 punti in più sottratti per scelte arbitrali discutibili…”.