Lo scorso 13 giugno – quando Zlatan Ibrahimovic in conferenza stampa a Milanello annunciò Fonseca come nuovo allenatore del Milan – spiegò, fra le varie motivazioni, che il portoghese «sarà importante anche per l’Under-23 perché è un allenatore che dà chance e responsabilità ai giovani e noi avremo una rosa più giovane». Sabato contro il Rapid, il tecnico ha schierato titolare Mattia Liberali, 17 anni compiuti il 6 aprile e sotto contratto con il Milan fino al 2026: uno dei gioiellini del vivaio rossonero e “gemello” del golden boy Francesco Camarda con cui a inizio giugno ha condotto l’Italia a vincere l’Europeo Under-17.
Come evidenzia l’edizione questa mattina in edicola di Tuttosport, nel Milan Futuro che parteciperà al campionato di Serie C troveranno spazio tanti ragazzi su cui il Diavolo scommette. Camarda, ovviamente, ma anche Alex Jimenez, riscattato dal Real Madrid per cinque milioni, i portieri Raveyre e Torriani, il terzino Bartesaghi (pure lui già visto con Pioli) e soprattutto Kevin Zeroli, 19 anni, già capitano della Primavera di Abate e prossimo capitano di Milan Futuro. Anch’egli ha esordito con Pioli ed è probabile che al ritorno dagli Europei, insieme a Camarda, venga aggregato alla rosa di Fonseca per essere valutato dal portoghese che tra prima squadra e Under 23 avrà sotto la lente una cinquantina di giocatori.
E il portoghese, nella sua carriera, ha dimostrato di sapere essere un lancia talenti. La prova più recente sta in Leny Yoro, fresco di trasferimento da record al Manchester United che ha pagato questo difensore di 18 anni ben 70 milioni. Yoro, nato nel novembre 2005, ha esordito nel Lille nel maggio 2022 a 16 anni, ma è nel biennio ’22-24 con Fonseca che è esploso: 15 partite nel ’22-23 e addirittura 44 nella scorsa annata. Fonseca lo ha fatto diventare un top player e United e Real Madrid si sono date battaglia a suon di milioni per accaparrarselo. E come Yoro, Fonseca ha dato fiducia al portiere Chevalier (2001) che ha preso il posto da titolare a Leo Jardim, preso per sostituire Maignan; al terzino destro Tiago Santos (2002) e il centrocampista Bouaddi (2007, 18 presenze nel ’23-24). E pure nelle esperienze a Roma (Calafiori, Bove e Zalewski hanno esordito con lui nel ’20-21) e Donetsk (sua l’intuizione di lanciare il 17enne portiere Trubin, passato poi al Benfica) Fonseca non si è tirato indietro.