Il Milan di Pioli si sta esprimendo alla grande in questo 2020 anche grazie al suo sistema di gioco, ovvero il 4-2-3-1. Modulo che è diventato il marchio di fabbrica proprio da quando i rossoneri hanno cominciato a macinare ottime prestazioni e grandi risultati. Grazie a questo scacchiere gli uomini di Pioli sono riusciti a trovare la giusta collocazione dove esprimersi al meglio; uno che ha giovato di questo cambio è sicuramente Hakan Calhanoglu che finalmente gioca nel suo vero ruolo e infatti sta vivendo il momento migliore della sua carriera. Non bisogna ovviamente dimenticarsi di Rebic che in questo 2020 ha messo a segno 11 reti, ma tutte nella scorsa stagione e di Kessie che sembra un altro giocatore rispetto a prima.
La Fiorentina ha iniziato la stagione col 3-5-2 di Iachini, ma non ha portato buoni risultati. Ora invece, come riporta il Corriere dello Sport, con Prandelli virerà sul 4-3-3 o sul 4-3-1-2. È stato proprio quest’ultimo il prescelto nella vittoria di Coppa Italia contro l’Udinese. Il primo, invece, è stato utilizzato nella sconfitta contro il Benevento. La decisione dipenderà dalla posizione che prenderà Castrovilli, o in alternativa l’ex Bonaventura, ma non sarà l’unica variante. Già, perché i due giocatori più esperti, ovvero Callejon e Ribery potrebbero riprendere le loro posizioni originali nel primo caso, ovvero ala destra e ala sinistra. Ci sarà anche Amrabat, su cui la Fiorentina ha investito tanto, che con Iachini giocava da regista, mentre con Prandelli potrà giocare o da mezz’ala o nella mediana a due, dove ha fatto vedere il meglio di sé l’anno scorso a Verona. Al suo fianco ruoteranno i vari Pulgar, Duncan, Borja Valero e lo stesso Castrovilli, nel caso dovesse agire da mezz’ala. La difesa sarà composta molto presumibilmente da Lirola o Caceres, Milenkovic, Pezzella, Biraghi. Anche Prandelli, come Pioli, dovrà trovare la giusta collocazione ai suoi giocatori. La prima occasione utile è domenica proprio contro il Milan a San Siro.