La ricerca della stabilità societaria nel lungo periodo continua. Sono anni che il Milan non ha un ciclo vero e proprio con le stesse figure dirigenziali e manageriali, così come una proprietà che duri nel tempo. Subentrato nel 2018 a seguito dell’inadempimento delle obbligazioni da parte di Yonghong Li, il Fondo Elliott ha garantito una certa continuità fino alla metà del 2022, nonostante ci siano stati dei passaggi intermedi in dirigenza (Leonardo e Boban per dirne due). Il passaggio del club rossonero a RedBird sembrava l’inizio di un nuovo ciclo, e così sarà, ma all’orizzonte c’è un nuovo riassetto societario.
Secondo indiscrezioni americane riportate dal quotidiano la Repubblica, il Fondo di Paul Singer potrebbe uscire di scena nel 2024 poiché il tempo limite di permanenza classica di un fondo sarebbe stato superato. Nel frattempo Gerry Cardinale starebbe cercando un socio mediorientale che possa garantire un sostegno nel pagamento del maxiprestito ottenuto nell’agosto 2022 proprio da Elliott (550 milioni più interessi).