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Milan, il difensore centrale è una necessità. Che sia Botman, Bremer o un mister X, la parole d’ordine è…

Che sia Botman, Bremer o un mister X: il Milan necessita di un difensore centrale, possibilmente di alto livello e non una giovane promessa. In quel caso c’è Pierre Kalulu, che forse non si può già più chiamare con quell’appellativo. In una stagione da almeno 46 partite tra Serie A, Champions League, Coppa Italia e Supercoppa italiana, avere 4 centrali forti e pronti a giocare è essenziale.

Per questo in via Aldo Rossi stanno cercando di continuare a spingere sull’olandese del Lille, nonostante le proposte folli e fuori mercato, difficile chiamarle in altro modo, del Newcastle. La speranza è che il blasone, le ambizioni e la volontà del giocatore prevalgano sul denaro, ma al momento l’opzione più plausibile è la seconda. Con il brasiliano del Torino voluto dalle big europee, il Milan rischia di trovarsi a sorpresa senza i due suoi obiettivi principali per la difesa. La tentazione di puntare sui giocatori in rosa potrebbe palesarsi viste le belle dimostrazioni avute nel corso dell’annata, ma sicuramente anche i dirigenti rossoneri sono consapevoli della necessità.

Kjaer, Kalulu, Tomori, … e Gabbia

Tenendo in considerazione il fatto che il danese dovrà avere delle risposte dal suo fisico al rientro, al momento i giocatori di ruolo sono due: Tomori e Gabbia. A loro si aggiunge Kalulu, oramai a tutti gli effetti padrone di quella posizione. Con questi tre a disposizione, la media di altezza è di 183 cm: troppo pochi, a prescindere dal tipo di calcio che si voglia esprimere. Sulle palle alte, contro avversari italiani ed europei, si finirebbe per soffrire troppo.

Ecco perché Botman poteva essere perfetto (195 cm), oltre che per le sue qualità tecniche. La sensazione, visti anche i numeri offensivi sui calci d’angolo, è che servano centimetri alla squadra di Stefano Pioli. L’identikit del difensore centrale, per quanto ci riguarda, dovrebbe quindi tener conto in primis di questa caratteristica fisica.

Una soluzione potrebbe essere il rinnovo di Romagnoli, che porterebbe Maldini e Massara a risparmiare del denaro, così da spostare quella parte di budget sulla trequarti. Il capitano, però, è alto 188 cm e, per demeriti dei compagni nei cross e suoi di testa, non è mai stato un difensore goleador. Altro aspetto da non sottovalutare è la posizione del centrale: il Milan dovrebbe cercare uno sul centro-sinistra, da alternare ipoteticamente con Tomori, anche se quest’ultimo come sappiamo giocare anche sull’altro lato.

L’ipotesi mister X, come spesso accade sotto questa gestione, è sempre da tenere viva. Potrebbe esserlo Kim Min-jae, centrale del Fenerbahce, alto 190 cm, così come Pablo Mari dell’Udinese, forte dei suoi 193 cm. L’impressione è che possano uscire altri nomi nei prossimi giorni se non dovesse andare definitivamente in porto l’operazione Botman: verrà rispettata la prerogativa?

Milan: Maldini, Massara e Gazidis - Milanpress, robe dell'altro diavolo
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