372 infortuni muscolari finora: la Serie A stacca di quasi 100 lunghezze (273) la Premier League e di 140 la Bundesliga (232). Un record negativo che cerca di analizzare quest’oggi la Gazzetta dello Sport che dedica un focus all’argomento. In Italia il 49% degli stop sono proprio causati da problemi muscolari, percentuale più alta degli altri due campionati presi in considerazione (41,8% e 39%).
“Negli ultimi 25 anni è passata l’idea che bisogna sviluppare la forza. Ma la forza ha poco a che fare col calcio. Soprattutto se è forza rigida. Un sistema muscolare rigido non si piega, ma si spezza. In 40 centimetri, 20 sopra e 20 sotto alla cintura, c’è tutto il calcio: glutei tonici ed elastici, per esempio, favoriscono la velocità e il movimento delle anche, propedeutico al dribbling“. Questo è il parere di Vincenzo Pincolini, preparatore del Milan di Sacchi.
Il Milan odierno si posiziona 3° nella speciale classifica degli infortuni muscolari, con 43 stop in stagione. Peggio dei rossoneri hanno fatto solo il Parma (57) e l’Hellas Verona (45). Alle spalle seguono Roma e Juventus, entrambe a quota 38. Le altre big hanno un risultato migliore: Atalanta con 33, Napoli con 31, Inter con 27 e Lazio con 25. La migliore in questo senso è il Torino, con sole 6 defezioni per fastidi muscolari durante quest’annata.